Cairo, Libano e Kenya, tre luoghi dalla bellezza esotica e suggestiva, ispirano le collezioni di piatti Grand Tour di Vito Nesta.
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-06.jpg)
![Libano di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Libano-06.jpg)
![Kenya di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Kenya-01.jpg)
Geografie di un mondo senza tempo, fra realtà e immaginazione, solcano gli accessori per la tavola firmati dal brand, evocando antiche memorie e proseguendo il percorso iniziato con Las Palmas, Natsumi, Wagasa, Anatomica, in una continua ricerca ispirata agli itinerari dei giovani rinascimentali.
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-13.jpg)
![Libano di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Libano-15.jpg)
Nel percorso di Vito Nesta torna dunque il viaggio come suggestione e condizione naturale, ricco di simboli e storie lontane che aprono a mondi sconosciuti e misteriosi, tanto distanti quanto vicini alla tradizione e al quotidiano.
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-07.jpg)
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-09.jpg)
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-12.jpg)
Cairo racconta le donne egiziane del passato assorte in sguardi pensosi, vestite di gioielli e
copricapi che parlano di un mondo lontano nel tempo e nello spazio. Protagonisti della serie, volti sensuali ed esotici stampati in bianco e nero sulla superficie del piatto, distanti dalle fantasie colorate popolate da fiori e frutta che incorniciano le figure femminili.
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-02.jpg)
![Cairo di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Cairo-03.jpg)
I toni freddi si accostano a quelli caldi in una composizione dominata da contrasti in perfetto equilibrio tra loro, dove la bellezza umana e quella naturale dialogano costantemente in piena armonia.
![Libano di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Libano-01.jpg)
![Libano di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Libano-07.jpg)
![Libano di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Libano-09.jpg)
Raffigurazioni del vicino Oriente sono incorniciate all’interno di bordi smaltati dal colore contrastante: Libano di Vito Nesta rivela paesaggi del passato popolati da uomini e animali, da natura e architetture, strutture che risaltano sul fondo scuro dell’estremità del piatto creando veri e propri motivi decorativi.
![Kenya di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Kenya-12.jpg)
![Kenya di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Kenya-10.jpg)
![Kenya di Vito Nesta](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/09/Vito-Nesta-Kenya-08-1.jpg)
Kenya, infine, è un viaggio nell’Africa delle popolazioni guerriere: volti e figure di uomini, donne e bambini sono al centro di scene di vita quotidiana impresse su tutto il piatto senza bordi e cornici, mentre piccole forme geometriche, ripetute e variate cromaticamente, diventano elemento decorativo emergendo dalla composizione.