Grani e Melograni sulle colline di Faenza
Ecosostenibilità e sapori di una volta sono il filo conduttore della terza edizione di Grani e Melograni, la manifestazione che sabato 5 e domenica 6 novembre sarà protagonista della Torre di Oriolo, nei pressi di Faenza.
L’agricoltura sostenibile è al centro della manifestazione, organizzata dall’Associazione per la Torre di Oriolo e dall’Unione della Romagna Faentina. Nella prima delle due giornate saranno protagoniste le antiche varietà di grano romagnolo, come Ardito, Senatore Cappelli e Gentil Rosso, così come le varie tipologie di pane della tradizione e il farro.
Sono previsti il laboratorio “Panificazione con grani antichi”, per illustrare tutte le caratteristiche della lievitazione naturale, dei cereali e delle farine, e gli approfondimenti dedicati agli impasti per la piadina e la cottura sul tradizionale testo.
La domenica di Grani e Melograni avrà invece inizio con un’abbondante colazione a base di prodotti del territorio, seguita poi dal seminario condotto dall’enologa Marisa Fontana e da Carla Scotti, incentrato sul territorio di Oriolo e le sue tipicità.
La giornata continuerà poi con l’aperitivo delle 12.15 con melograni del territorio, la quale varietà locale Grossa di Faenza è dal 2014 iscritta al Repertorio della Biodiversità della Regione Emilia Romagna. Nel pomeriggio ci sarà invece la premiazione del concorso nazionale dedicato a tutti coloro che possiedono un melograno.
A chiudere Grani e Melograni ci penserà uno showcooking dedicato alle modalità di impiego del melograno in cucina, tenuto da Ambra Mambelli. Inoltre, in entrambe le giornate, sarà presente per l’ora del pranzo lo chef Igor Morini del ristorante San Biagio Vecchio con le sue creazioni culinarie, a base di grani antichi e melograni.
Non mancherà, infine, una mostra mercato nel parco della torre con prodotti agroalimentari, di artigianato e artistici. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dedicato all’iniziativa.