Guida Michelin 2017: le stelle italiane
La guida Michelin 2017 Italia è arrivata, con la presentazione ufficiale di questa mattina nella splendida cornice del Teatro Regio di Parma. Con 294 una stella, 41 due stelle e 8 tre stelle, l’Italia si conferma al secondo posto al mondo, subito dopo la Francia, per il numero di ristoranti stellati.
I ristoranti romani sono tra i più premiati: la guida Michelin 2017 conferisce la prima stella a The Corner di Marco Martini, Bistrot 64 di Kotaro Noda, Per Me di Giulio Terrinoni, Assaje all’Adrovandi di Claudio Mengoni, Magnolia di Franco Madama, Stazione di Posta, che con Gigi Nastri si conferma stellato dopo il cambio di chef, l’Enoteca La Torre. A Genazzano è premiato l’Aminta Resort di Marco Bottega. Perde invece la stella il ristorante Giuda Ballerino! di Andrea Fusco.
In Campania una stella per Veritas a Napoli, Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia, Mosaico di Ischia, mentre a Milano sono premiati il Lume di Luigi Taglienti, aperto da pochi mesi, e il locale di Felix Lo Basso. Una stella anche per la Leggenda dei Frati di Filippo Saporito, a Firenze, per il Corsaro di Stefano Deidda a Cagliari e per la Trattoria Zappatori di Christian Milone a Pinerolo, in Piemonte.
Per quanto riguarda le nuove due stelle della guida Michelin 2017, cinque sono le new entry: si tratta di Enrico Bartolini e del suo omonimo ristorante del Mudec di Milano, Nino Di Costanzo del Danì Maison a Ischia, Alfio Ghezzi della Locanda Margon a Ravina (TN), Antonio Guida di Seta, al Mandarin Oriental di Milano, ed Heinrich Schneider di Terra, a Sarentino.
Esclusivamente conferme e nessuna new entry invece tra i tristellati, capitanati da otto ristoranti: Piazza Duomo, Da Vittorio, Dal Pescatore, Le Calandre, Osteria Francescana, Enoteca Pinchiorri, La Pergola e Reale.