L’Hotel Helvetia&Bristol di Firenze del Gruppo Starhotels è stato eletto vincitore della categoria ‘Luxury Heritage Hotel’ durante i ‘15th Annual World Luxury Hotel Awards 2021’.
L’Helvetia & Bristol Firenze vince il World Luxury Hotel Awards
Il recente intervento di ristrutturazione del 2019 frutto del perfetto mix fra un attento restauro e un nuovo tocco contemporaneo, ha consentito di restituire alla città uno dei suoi palazzi storici e, allo stesso tempo, una autentica icona dell’hotellerie.
Situato nel cuore del centro storico di Firenze, a pochi passi da Piazza Strozzi, dal Duomo e da via Tornabuoni, la raffinata via dello shopping fiorentino, questa dimora aristocratica in stile Rinascimento offre dalla fine dell’Ottocento ai viaggiatori di tutto il mondo atmosfere eleganti dentro il fascino della storia.
Per questo hotel Andrea Auletta, Interior Designer milanese con una lunga e consolidata collaborazione con il gruppo alberghiero Starhotels, si è occupato della realizzazione della Heritage Suite Helvetia e del Bristol Winter Garden.
L’Heritage Suite Helvetia firmata Andrea Auletta
L’impegno e la sfida che hanno caratterizzato questo progetto sono da mettere in relazione diretta con il prestigio della dimora, la sua storia, le sue peculiarità architettoniche e l’esigenza di conciliare spazi e atmosfere di un passato ricco di fascino con la contemporaneità di un esclusivo hotel cinque stelle.
La Heritage Suite Helvetia è uno spazio originale e preesistente all’intervento, per il quale Andrea Auletta ha scelto di mantenere la boiserie bianca già presente e il tessuto a parete in ciniglia color giallo ambra. Le pareti sono state arricchite da pannelli verticali con un disegno di rombi di tessuto color avorio fissati all’incrocio con borchie di ottone lavorato.
Il pavimento è in parquet di rovere a spina di pesce all’italiana. La panca, i divani e le sedie sono rivestiti in tessuto e qui il bianco si alterna all’oro, come nel gioco dei cuscini.
Il letto a baldacchino in ferro battuto impreziosito dalle tende sul retro è opera di un maestro artigiano di Arezzo e ai lati del letto è stato previsto uno specchio per dare profondità.
I lampadari a soffitto sono stati riposizionati e sono stati inseriti elementi di decoro come mensole nere con busti di gesso e le stampe posizionate in verticale, come una collezione in una residenza privata.
Particolari le tende e le mantovane rigide rivestite di tessuto che ricadono sui lati. I tappeti disegnati e realizzati in viscosa riprendono il colore ambra delle pareti con l’inserto di bordi in color avorio. Le porte sono sovrastate da un elemento importante che le connota e dà enfasi.
Nel bagno sono stati mantenuti i marmi esistenti in bianco di Carrara con bordature di marmo nero simile a un Portoro, elegantemente riprese dalle righe nere a soffitto che regalano un tocco di modernità, come gli specchi e le lampade che sono stati sostituiti nel lavoro di restyling, il cui approccio è stato quello di mantenere tutto il bello già presente, avvalendosi anche dell’aiuto di restauratori e maestri artigiani, arricchendolo con elementi che ne esaltassero la personalità e la grinta.
Il giardino d’inverno dal sapore toscano
Per il Bristol Winter Garden, Andrea Auletta ha voluto mantenere l’elegante e originale lucernario che copre il soffitto ed è scandito da un’alternanza di vetri colorati in delicate sfumature di verde e rosa antico. Il grande lucernario illumina uno spazio accogliente e rilassante, avvolto nei tratti delicati di una Choiserie a parete su disegno di Ottavia Moschini, che riprende in scala il rivestimento in tessuto dei divani e delle bergère. Le sedie sono rivestite in velluto di un intenso color pavone. Il tavolo è ricoperto da un piano foglia oro.
Il motivo della decorazione della carta da parati scansionata ad altissima risoluzione è lo stesso dei rivestimenti tessili e si ispira alla flora e alla fauna della Toscana, per un doveroso riferimento al Territorio.
Gli specchi a parete color antracite con bordi finiti in oro liquido danno profondità allo spazio lungo e stretto. Alti paraventi a specchio con strutture in metallo dorato anticato sono posizionati nel giardino d’inverno a separare lo spazio, con una presenza che racconta di evocative lontananze.
Le lampade da terra sono di produzione Estro, mentre quelle a soffitto sono quelle originali con un gioco leggero di trafori luminosi.
Lo storytelling del giardino d’inverno si completa con materiali di antico sapore toscano come il cotto e la pietra serena e si completa con una fontana di marmo nero a parete, racchiusa tra due trionfi di fiori in vasi di pietra.
A proposito del suo rapporto con il colore, Andrea Auletta sottolinea che «Gli spazi ricettivi offrono un’esperienza temporanea di soggiorno che deve essere rassicurante e confortevole. L’impiego di determinati colori, insieme allo studio della luce, crea emozioni e i luoghi dell’ospitalità possono essere il teatro per sperimenti di emozione. Nei progetti di restyling, quando si tratta di recuperare e dare nuova vita a elementi d’arredo esistenti, il colore è un elemento fondamentale per la trasformazione».