Per gli amanti della montagna, dello scii e del verde, il Trentino è la regione ideale dove respirare buona aria e mangiare dell’ottimo cibo. Come prima tappa decidiamo di partire dalla zona meridionale della valle dell’Adige ovvero dal Borghetto fino a raggiungere Aldeno. In queste zone oltre al vino eccezionale si possono trovare prodotti gastronomici interessanti come i formaggi del Monte Baldo e quelli di Vezzena o i Marroni di Castione. La carne equina è la più mangiata e per conservarla meglio viene anche essiccata. La prima pietanza da provare in Trentino non può essere che la Polenta della Val di Gresta composta da verdure, lucanica e formaggi teneri.
Tra le valli del Trentino incontriamo diversi artigiani che con le loro mani riescono ad interpretare bene la bellezza di questo territorio. Il fiume Sarca è uno dei protagonisti della natura, esso sorge nell’Adamello Brenta e sfocia nel Lago di Garda, tutt’intorno sorgono le immense cime delle Dolomiti dove fare trekking o rilassarsi in un centro benessere. Tra il Garda e il Brenta la zona è ricca di pesci come la trota, il salmerino e la carpa che in molti locali viene servita fritta.
La mela è un altro prodotto principale del Trentino, le migliori si trovano nelle Valli di Non e quelle di Sole. In questi luoghi vengono coltivate le più importanti varietà di mele: Renetta Canada, Red Delicious e Golden Delicious, ma anche Fuji, Rosmarine e Gala. Le mele sono da sempre le protagoniste di piatti tradizionali come lo strudel , un amato dolce della cucina trentina con note speziate che riportano a lontani scenari.
Immerse nelle Dolomiti si trovano tre Valli, quella di Fassa, Fiemme e Primiero tutte caratterizzate dall’abbondante produzione di squisiti formaggi serviti spesso con tipi diversi di miele. Il Tosèla fresco e speziato, il Dolomiti morbido e dolce ed il famosissimo Trentigrana sono i più noti formaggi della regione.
Arriviamo ora nelle colline Avisiane e di Faedo, un lungo itinerario che ci riporta subito nel passato precisamente al Medioevo con i suoi vini e le sue grappe. Nella Valle di Cembra assaggiamo un profumatissimo Chardonnay, nel calice si uniscono sapori di mela e di miele che ben si abbinano ad un succulento filetto di maiale alle erbe.
La Piana Rotaliana formata da Mezzocorona, Mezzolombardo e Grumo-San Michele all’Adige, è estremamente ricca di prodotti della tradizione come gli asparagi bianchi, raccolti a mano e serviti in vari modi ad esempio con una Salsa Primavera fatta con uova, senape, limone e aceto.
Siamo arrivati finalmente a Trenta e in Valsugana dove, oltre a godere la fine di questo gustoso viaggio, assaporiamo attimi di dolcezza assoluta con i piccoli frutti: mirtilli, lamponi, fragoline e ribes.
Elisabetta Pacifici