Fabio Brocca del birrificio Lambrate è il vincitore di Birraio dell’Anno 2015, il contest di Fermento Birra conclusosi lo scorso 17 gennaio a Firenze. Il prestigioso riconoscimento arriva a coronamento di un anno di successi sia di critica che di pubblico per il birrificio Lambrate, con molte novità produttive senza mai tradire l’alta qualità.

Nato come brewpub e attivo sin dal 1996 nell’omonimo quartiere milanese, questo birrificio propone birre sempre facili da bere, a prescindere dalla gradazione alcolica e dalla complessità offerta, come nel caso della Sant’Ambroeus, la birra più venduta della gamma. Nella produzione del birrificio Lambrate ci sono oltre trenta birre: dalle classiche birre artigianali come la Montestella, l’American Magut, la Ghisa, alle birre a volte stilisticamente inclassificabili, ma sempre riconoscibili.

Birraio dell’Anno 2015 premia anche altri eccellenti birrifici italiani: sul podio, svettano al secondo posto Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino in provincia di Torino, seguito da Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco, in provincia di Como.

Largo poi alle nuove leve della birra, a riprova della grande attività del settore birrario italiano: vincitore della categoria  Birraio Emergente 2015 è la giovane coppia formata da Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del marchigiano MC 77, che da due anni produce a Serrapetrona, in provincia di Macerata. Nonostante i pochi anni di apertura, il birrificio MC 77 ha conquistato la giuria grazie alla creatività, la costanza e l’eleganza di una gamma ampia e assolutamente non scontata.

A seguire, nella classifica degli emergenti premiati da Birraio dell’Anno 2015, ecco Stefano di Stefano del birrificio Argo di Lemignano (Parma), Paolo Algeri e Gioia Ravasio del Birrificio Hop Skin di Curno (Bergamo), Andrea dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (Roma), Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (Biella).