Il bosco di luce

La natura, perfetta e misteriosa, ricca di dettagli inaspettati, è la principale fonte di ispirazione in tutti i campi dell’arte, sin da tempi antichi, guidando anche la designer Cristina Celestino nella progettazione della collezione di lampade Opyo di Kundalini.

Ispirate ai baccelli di papavero, simbolo di semplicità, si inseriscono con un accento giocoso e originale negli interni. Quando accostate l’una alle altre esprimono il massimo della loro potenzialità e conferiscono all’ambiente un’atmosfera raffinata. La famiglia di lampade Opyo prevede la declinazione nelle versioni da terra e a sospensione, in tre diverse finiture: ottone, bianco/ottone, e corallo/ottone.

Kushi Wood Edition Kundalini

La natura, con la forma di una mela candita, scandisce anche la collezione Kushi, dal giapponese “spiedino”, è una linea di lampade, disegnata da Alberto Saggia e Valerio Sommella, dalla forma tondeggiante e apparentemente morbida e soffice, quasi organica, trapassata da parte a parte da una sottile bacchetta, un insieme che evoca ricordi lontani e familiari: uno spiedino, appunto, un marshmallow, una mela candita.

Una collezione di lampade in cui coesistono due elementi puri e antitetici, sia nella forma sia nella sostanza. Così lo stelo metallico, rigido, freddo e materico, si contrappone alla morbidezza vellutata delle curve del diffusore in vetro soffiato e acidato, convivendo nello stesso spazio, in continua e reciproca relazione, per dare vita a una collezione di lampade formalmente molto semplici, ma con una forte personalità.

Le versioni XL sono disponibili nelle declinazioni da terra, tavolo e sospensione con diffusore in vetro opale e struttura in metallo verniciato nelle finiture nero, rame e ottone, ma la collezione annovera anche alcune speciali edizioni come Kushi Wood, realizzata col legno della “Foresta dei Violini”, dalla luce calda forma apparentemente soffice attraversata da un piccolo stelo in legno d’abete rosso.

www.kundalini.it

Il bosco di luce

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