Il Convito di Curina: l’anima della cucina Toscana

L’Hotel Villa Curina Resort si affaccia da una terrazza sul suggestivo paesaggio senese. Colline verdeggianti a primavera, che in tarda estate si riscoprono vestite dei colori della terra. I campi, prima lussureggianti, si trasformano in appezzamenti di zolle smosse, pronte ad accogliere nuova vita. Questo il panorama che si gode dalla dimora cinquecentesca dell’Hotel Villa Curina Resort. E lo stesso panorama ci accoglie nella terrazza del ristorante, Il Convito di Curina: da un lato avvolto dagli ulivi dai quali il Resort estrae il proprio extravergine, dall’altro, l’orto, che fornisce fiori, frutta ed erbe aromatiche per il ristorante.

Tutta la struttura è manifestazione della tradizione toscana: dall’architettura del borghetto, al menu concepito dall’executive chef Giorgio Trovato. Un viaggio sensoriale per il commensale, ama definirlo. La cucina – spiega – rappresenta l’esternalizzazione dei cinque sensi: deve essere un’esperienza che perdura nel tempo, non un attimo fugace. Cucinare piatti capaci di emozionare costituisce un atto di ringraziamento verso chi ci ha scelto dedicandoci il suo tempo.

La parola d’ordine dello Chef è esaltazione. A partire dai prodotti di nicchia, passando per le materie prime dei produttori locali, concludendo con i prodotti raccolti direttamente dall’orto coltivato da chef .

La scelta di prodotti stagionali, eco-sostenibili, e che valorizzino il territorio, fa parte della mission dello chef. Grazie al profondo studio della cultura locale e delle sue tradizioni culinarie, la cucina secondo lui diventa formazione sia per chi la fa, che per i clienti stessi. Secondo chef Trovato infatti, il cliente deve essere partecipe delle varie fasi che hanno portato alla creazione di un determinato piatto. La conoscenza, la scelta della materia prima, la manipolazione e la composizione rappresentano una scoperta. Compito dello chef è quello di guidare il cliente attraverso un’esperienza sensoriale, che riporti alla memoria profumi, sensazioni, sapori ed emozioni di tempi passati e della propria storia, legati al cibo.