Il lattosio nei formaggi: le nuove etichette

Il lattosio nei formaggi: le nuove etichette

Non tutti possono consumare il lattosio senza riscontrare problemi di salute: per capire meglio quali sono i cibi “lactose free”, è stato recentemente chiarito dal Ministero della Salute che i prodotti caseari con poco lattosio o del tutto privi dovranno riportare in etichetta apposite e più specifiche indicazioni.

etichetta lattosio

A darne notizia è Assolatte, l’Associazione Italiana Lattiero Casearia, che si è fatta portavoce di una necessità diffusa. E così, una serie di latticini e formaggi dovranno riportare in etichetta due indicazioni differenti: “naturalmente privo di lattosio”, se il tenore residuo di lattosio è inferiore a 0,1g su 100g, oppure “naturalmente a ridotto contenuto di lattosio”, se lo stesso è inferiore a 0,5g su 100.

Per entrambe le categorie, dovrà essere inoltre riportato che l’assenza di questo zucchero (o la ridotta presenza) è una naturale conseguenza del processo di lavorazione e sarà necessario inserire anche un’indicazione relativa alla presenza di galattosio nel prodotto.

etichetta lattosio

Queste nuove regole riguarderanno una serie di prodotti comunemente ritenuti ricchi di lattosio, ma che in realtà non ne contengono, grazie ai processi produttivi cui sono sottoposti o a particolari accortezze rivolte alla fascia di mercato dei consumatori “lactose free”. Fanno parte di questa famiglia i prodotti ottenuti da latte delattosato, abbracciando una fascia eterogenea composta da ricotta, mascarpone, burro, mozzarella, così come i formaggi sottoposti a un lungo processo di stagionatura, che perdono così lattosio in modo naturale: tra questi, anche il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano.

In particolar modo, il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, che si è fatto anch’esso portavoce delle stesse istanze presentate da Assolatte, ha dimostrato l’assenza di lattosio nel proprio prodotto, sottolineando inoltre che il consumo di una normale porzione non avrebbe controindicazioni neanche in chi soffre di galattosemia.

Il lattosio nei formaggi: le nuove etichette

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