Il Merano Wine Festival: 12 anni di cultura del vino e della vite

Dal 1992, il Merano Wine Festival si conferma la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino. Lo spirito eclettico di Helmuth Koecher, infatti, si rispecchia appieno in una kermesse che si propone di rappresentare l’universo enologico nelle sue infinite declinazioni: informazione, cultura ed appuntamenti conviviali costituiscono, dunque, opportunità di confronto ed incontro tra gli operatori del settore.

Come ogni anno, anche per questa edizione, la commissione di assaggio ha provveduto a selezionare le aziende da ospitare nella suggestiva location del Kurhaus, il palazzo liberty situato al centro di Merano. Ad essere rappresentate oltre 500 aziende vinicole (di cui 100 nazionali), tra le quali perdersi alla scoperta di vitigni autoctoni e internazionali, nuovi stili di produzione, grandi conferme e piacevoli sorprese.

Novità assoluta nel panorama degli eventi di settore, il Cult 2014 presenta in contemporanea i 40 produttori di vino più prestigiosi d’Italia; una sezione fortemente voluta da Koecher per offrire al pubblico l’opportunità di conoscere storia e valori dei migliori interpreti del vino.

Non meno interessante, bio&dynamica, una finestra sull’universo biologico, biodinamico e naturale, che negli anni ha assunto un’identità talmente definita da divenire un filone a se stante e, per gli amanti del genere, una vera e propria filosofia di vita.

A fare da contorno a questa esaltazione del “nettare di Bacco”, Culinaria e  Chef’s Challenge forniranno uno spaccato delle eccellenze enogastronomiche dello Stivale, raccontando altresì usi, costumi e consuetudini che hanno scritto le tradizioni alimentari del nostro Paese. Come di consueto, i numerosi show-cooking e banchi di assaggio saranno collocati nella cosiddetta GourmetArena, la tensostruttura che circonda il perimetro del Kurhaus.

Ed infine, agli amanti di vini prestigiosi, blasonate aziende ed etichette storiche, il festival propone talune Wine Master Classes, delle autentiche full-immersion in terroir e vitigni che permettono di approfondire le caratteristiche organolettiche ed il contesto storico-paesaggistico di ciascun vino. E così, concedersi un calice significherà – anche e soprattutto – gustare la storia di un popolo e di una realtà.

Photo credits

Manuela Mancino

Il Merano Wine Festival: 12 anni di cultura del vino e della vite

Cucine d'Italia consiglia