Il piano di lavoro Minacciolo: la pietra lavica si fa arte

Il piano di lavoro Minacciolo: la pietra lavica si fa arte

Si rifà alla tradizione dei mastri artigiani italiani il piano di lavoro in pietra lavica Minacciolo, che va ad arricchire il celebre modello di cucina a isola Minà. Con linee moderne e uno stile contemporaneo armonioso, il piano proposto dall’azienda trevigiana introduce un inedito concetto di cucina, in cui la matericità risalta come protagonista indiscussa.

piano di lavoro minacciolo

Ecco allora che la cucina Minà, caratterizzata da un piano in acciaio peltrato, viene accompagnata da un piano di lavoro piastrellato in pietra lavica: si tratta di un pregiato manufatto artigianale realizzato mediante la posa su supporto idrorepellente di vere piastrelle in pietra lavica maiolicata siciliana, estratta dal fondo della colata ai piedi dell’Etna e lavorata in maniera artigianale per diventare una piastrella di dimensioni personalizzate.

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Le piastrelle così ottenute sono poi decorate a mano, seguendo tecniche artistiche particolari: questo processo permette di ottenere un manufatto di elevata resistenza chimica-fisica-meccanica, resistente al gelo, all’usura e antimacchia.

Il piano di lavoro si trasforma dunque in un’opera artistica, caratterizzata da eccellenti prestazioni tecniche e ideale nell’accostamento all’acciaio goffrato color nero grafite, con cui l’isola Minà è realizzata.

piano di lavoro minacciolo

La pietra lavica ceramizzata, con cui è realizzato questo piano di lavoro firmato Minacciolo, si presenta in origine come un masso, lavorato per diventare una piastrella di dimensioni personalizzate.

È a questo punto della lavorazione del manufatto lapideo che inizia la personalizzazione artistica, attraverso il cospargimento di uno strato di smalto ceramico, dello spessore di circa tre millimetri, lasciato asciugare almeno 12 ore. Dopodiché si passa alla fase di decorazione secondo speciali tecniche artistiche.

piano di lavoro minacciolo

L’ultimo stadio, altrettanto lungo, è quello della cottura, che avviene intorno ai mille gradi e necessita di circa 24 ore per portare lo smalto e il colore del decoro  a fondersi con la pietra lavica e diventare così un unico corpo.

Il piano di lavoro Minacciolo: la pietra lavica si fa arte

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