Il meglio dell’arredo e del design è stato ieri premiato dal Salone del Mobile Milano award, un premio speciale per i migliori talenti, pensato dall’organizzazione della grande fiera internazionale dell’arredamento conclusasi lo scorso 17 aprile.
Si tratta di un preciso riconoscimento al valore delle idee, della creatività, dell’innovazione e della tecnologia conferito a quanti hanno contribuito all’eccellenza dell’edizione 2016 del Salone del Mobile Milano. Otto le categorie del premio, che abbraccia il settore sedute-imbottiti, sistema arredo, cucine, bagno, miglior allestimento, miglior designer e premio speciale della giuria.
Per quanto riguarda sedute e imbottiti, il premio va ad All Plastic Chair, design di Jasper Morrison per Vitra, per la capacità di “realizzare il modello della sedia tradizionale in un unico stampo in plastica mantenendo le caratteristiche di una seduta in legno”.
Per il sistema Arredo, il Salone del Mobile premia Commodore, design di Piero Lissoni per Glas Italia, in quanto riesce a “interpretare secondo la sensibilità contemporanea, modelli evocativi del passato utilizzando un materiale tradizionale come il vetro”. Per le cucine, vince invece Air, design di Daniele Lago per Lago, in quanto “rompe gli schemi della cucina tradizionale interpretando nuovi stili di vita”, ritornando alle origini con il fuoco al centro del paesaggio domestico.
Per il settore bagno il premio va a Origami, design di Alberto Meda per Tubes Radiatori, mentre il miglior allestimento è di Kartell, che stabilisce un nuovo paradigma espositivo attraverso le nuove tecnologie digitali.
Spazio poi ad altri migliori talenti del Salone del Mobile Milano: il migliore giovane designer è Giacomo Moor, mentre il miglior designer è Konstantin Grcic, che ha dimostrato di riuscire a esprimere nuove connotazioni estetiche rimanendo fedele al proprio rigoroso linguaggio tecnico ed espressivo. Infine, il premio speciale della giuria va a Cristina Celestino per la sua capacità di coniugare temi come la fragilità, il decoro e la delicatezza esprimendoli in una progettazione intelligente.