Il progetto Nastro Azzurro: la birra come musica

Un progetto sperimentale per dimostrare come dalle giuste connessioni tra talenti si possano creare prodotti all’insegna dell’innovazione e della qualità: nasce così la nuova piattaforma “Ti Porta Lontano” ideata da Nastro Azzurro. In primo piano, gli ingredienti naturali in grado di produrre musica elettronica attraverso The Sound Brewery, una conceptual sound machine interamente costruita a mano e creata per generare loop sonori basati su input organici.

nastro azzurro

Si tratta degli stessi ingredienti usati nel processo produttivo della birra, quali luppolo, malto, mais nostrano e acqua, che vengono mixati ad alta tecnologia, trasformandosi così in base per fare musica, nonché parte dell’interfaccia dello strumento che li produce. Questa futuristica macchina del suono è nata a Londra dalla collaborazione di tre giovani producer italiani, gli Awhyl, e due interactive designer britannici ed è in grado di trasformare gli ingredienti in suono attraverso dei lettori laser che ne interpretano la texture e la consistenza traducendola in dati audio, oltre ad applicare una serie di filtri con cui manipolare il suono precedentemente generato.

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L’interazione è completamente manuale e avviene principalmente tramite un liquid touch screen alimentato ad acqua, con cui il dj può regolare la posizione del lettore ottico e modulare il suono a sua discrezione.

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Questo progetto è solo il primo di una serie di “call for ideas” che realizzerà Nastro Azzurro a sostegno del talento dei giovani italiani attraverso bandi di concorso in sette diverse aree di applicazione, riguardanti innovazione sostenibile, musica, moda, media, fotografia, food e bartendering.

Ogni partecipante potrà avvalersi della collaborazione di realtà autorevoli, come Impact Hub, Vogue e Milano Film Festival, in grado di fornire il giusto supporto per trasformare un’idea in realtà.

Il progetto Nastro Azzurro: la birra come musica

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