Il viaggio di Daniele Costantini con Cucine d’Italia
Una vita con il cinema nel cuore e la scrittura nelle radici, quella del regista italiano Daniele Costantini, classe 1950, da oggi penna di Cucine d’Italia con una rubrica in cui sarà esplorato il legame tra la pellicola e la cultura del cibo. Un viaggio attraverso i vari modi di raccontare la condivisione a tavola, tra curiosità e inediti dietro le quinte, ma anche alla scoperta di personalità del cinema che hanno fatto della passione gastronomica un parallelo filone di crescita.
Figlio del giornalista Costanzo Costantini, scomparso nel 2014 dopo una vita nella redazione Cultura del Messaggero, Daniele è stato Direttore Artistico della Scuola di Cinema e Televisione Roma Film Academy e ha all’attivo una serie di lungometraggi e premi di prestigio, tra cui il David di Donatello del 1979, vinto con l’opera prima “Una settimana come un’altra”, il Premio della Stampa al Festival del Cinema indipendente di Foggia del 2005 e il Premio Miglior Regia al Roma Indipendent Film Festival dello stesso anno. Entrambi i riconoscimenti sono stati conferiti al film “Fatti della Banda della Magliana”, tratto dal suo testo teatrale “Chiacchiere e Sangue” e ispirato alle vicende della Banda della Magliana.
Daniele Costantini ha affiancato alla carriera in regia anche quella di sceneggiatore, lavorando dal 1982 al 1984 alla Mass Film e scrivendo dal 1997 al 2006 una serie di testi, tra cui Sposi tra le nuvole, Commesso viaggiatore, Famiglia Italiana, Anni 60 e Falsa Pista, scritto con la ex moglie Laura Morante. Nel 1999 ha intrapreso il percorso di produttore, costituendo la società di produzione cinematografica Monti Pallidi Film insieme a Francesco Dal Bosco e nel 2001 il film Commesso Viaggiatore, prodotto dalla società, è stato selezionato per il Festival Internazionale di Berlino, sezione Forum, per il Festival Internazionale di Edimburgo e per il Festival Internazionale di Brisbane. La sua carriera si forgia anche di notevoli contributi al mondo del teatro, come attore e come regista: tra le varie esperienze, nel 1997 fonda con Ettore e Silvia Scola la compagnia “Il Piccoletto di Roma”.
E ora, che il viaggio di Daniele Costantini e Cucine d’Italia abbia inizio: non perdetevi il primo articolo, dedicato alle Osterie di Roma, punto di ritrovo e naturale circolo culturale di grandi registi e letterati.