Il viaggio emozionale nella storia di SCIC

Dal 4 al 9 aprile, lo showroom SCIC di via Durini 19 a Milano ospiterà un’installazione, ideata da Franco Maria Ricci, che racconterà mezzo secolo di storia della celebre azienda.

SCIC nasce infatti nel 1963 da un’idea di due giovani parmigiani, Renzo Fornari e Franco Maria Ricci: l’acronimo sta per Super Cucine Italiane Componibili e ricorda chic, la parola francese sinonimo di raffinatezza.

L’installazione, in presentazione durante il Salone del Mobile, è una sorta di autobiografia, che va dall’esagono della Scic sino al Labirinto di bambù aperto negli ultimi anni a Fontanellato, in provincia di Parma. Durante la serata del 5 aprile, l’evento godrà del contributo dello chef stellato Massimo Spigaroli, con la sua esperienza sensoriale nelle sfere del gusto.

Avvolto nel verde, il visitatore è invitato a scoprire la nuova cucina SCIC attraverso l’emozionale intervento dell’artista Giovanni Bressana: arte e funzionalità si incontrano e trasmettono un’immagine onirica, in modo tale che la cucina possa diventare una grande tela di sei metri di lunghezza dove l’opera d’arte prende vita attraverso l’utilizzo di una tecnica naturale di ossidazione del metallo.

In onore della collaborazione cinquantennale con Ricci, SCIC presenta anche il Programma Labirinto: si tratta di una nuova collezione che permette la declinazione della stessa cucina in diversi materiali naturali. Presentata in ottone durante il Fuorisalone sarà disponibile nelle finiture cristallo, acciaio, bronzo, pietra e legno. Il sistema di finiture ed essenze pone l’attenzione sui materiali naturali, con l’obiettivo di trasmettere l’importanza di rimanere legati alle proprie origini comunicando l’idea di lavorazione artigianale.