Il vino corre in pista a Podere Castorani.

La storia e i prodotti dell’azienda di Jarno Trulli

1793: tutto ruota intorno alla splendida tenuta di caccia di Alanno, in provincia di Pescara, che ospitò dapprima il celebre chirurgo Raffaele Castorani e, successivamente, l’illustre cattedratico dell’Università di Napoli Antonio Casulli.

Intorno agli anni ’60, in seguito alla divisione della proprietà, la villa vide pian piano scomparire la fama di cui aveva goduto fino ad allora finché un gruppo di amici, tra cui il pilota automobilistico Jarno Trulli, decise di salvare il destino di Podere Castorani. La dimora si estende per circa trenta ettari ed è circondata da un verde incontaminato. I vigneti, con un’età media di oltre trent’anni, sfruttano l’ottima posizione tra il Parco Nazionale della Majella e la costa adriatica e le uve possono così usufruire di una buona esposizione al sole e ai venti notturni e di altrettanto importanti escursioni termiche fra il giorno e la notte.

Regina incontrastata tra le uve a bacca rossa è il Montepulciano d’Abruzzo e Jarno ce ne propone varie versioni: il Casauria Amorino, dal naso intenso e speziato, con qualche accenno di liquirizia, vaniglia e cacao; in bocca è subito morbido ed avvolgente e si distingue per l’armonia del tannino e per i lunghi ritorni speziati nel finale. 

Lo Jarno Rosso è un concentrato di profumi che vanno dalla frutta in confettura, al tabacco, fino a note floreali di appassimento. Al palato ci colpisce, come per l’Amorino, il tannino perfettamente integrato e la suadente struttura, che ci regala un assaggio interminabile. Tra le uve a bacca bianca, invece, il Coste delle Plaie Trebbiano d’Abruzzo Doc Superiore svela bei sentori di frutta tropicale e fiori bianchi mentre alla gustativa si contraddistingue per una mineralità decisa e una piacevole chiusura di mandorla matura. Il blend di Trebbiano, Malvasia e Cococciola ci permette di assaporare lo Jarno Bianco, un mix assolutamente sensuale di frutta e uva appassite, note agrumate, cioccolato bianco e toni boisé.

 

Grintoso in bocca, sapido e minerale al punto giusto e di incredibile persistenza.La campagna che circonda Podere Castorani è animata da un forte spirito di attaccamento alla terra d’Abruzzo: proprio per questo Jarno e i suoi soci hanno indirizzato la loro azienda verso una produzione di estrema qualità e continuano a lavorare da anni nel pieno rispetto delle tradizioni vitivinicole e dei valori contadini di un tempo.

 

 

Serena Zerilli

Il vino corre in pista a Podere Castorani.

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