La democrazia del gusto: a Firenze la Biennale Enogastronomica

La democrazia del gusto: a Firenze la Biennale Enogastronomica

L’eccellenza food & beverage made in Italy diventa democratica e accessibile a tutti in occasione della sesta edizione della Biennale Enogastronomica, in scena a Firenze, nella suggestiva cornice di Fortezza da Basso, dal 16 al 19 novembre.

Biennale Enogastronomica

La formula di quest’anno, infatti, punta a dare spazio alle migliori realtà enogastronomiche del Belpaese, puntando sulla fruibilità della manifestazione e adottando prezzi contenuti e accessibili a tutti.

«Una quattro giorni di democrazia del gusto: il piacere declinato per essere accessibile a tutti coloro che sono curiosi di imparare. – afferma Leonardo Romanelli, Direttore Artistico di Biennale Enogastronomica – La Biennale ha proprio questo obiettivo: rende popolare il cibo, non per svilirlo, ma per farlo diventare protagonista del quotidiano».

Biennale Enogastronomica

Dinamica e ricca di attività, la Biennale Enogastronomica vedrà oltre 100 desk di assaggio, con aziende vinicole, artigiani del gusto, associazioni di produttori e consorzi, ospitati nel padiglione Arsenale di Fortezza da Basso, pronti a offrire una imperdibile degustazione dei loro migliori prodotti: oltre 500 etichette di vino, miele, biscotti, formaggi, salumi, olio extravergine d’oliva e tanto altro, da saggiare e acquistare, interagendo direttamente con i produttori.

Spazio, come di consueto, anche ai cooking show con i Table Chef, opportunità unica per vivere nell’ambito della kermesse l’esperienza di un grande ristorante. Dieci appuntamenti a tavola in compagnia di chef stellati del calibro di Antonello Sardi (Bottega del Buon Caffè *), Gaetano Trovato (Arnolfo **), Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina (Enoteca Pinchiorri ***), Luciano Zazzeri (La Pineta), Petr Brunel (BSJ *), Beatrice Segoni (Konnubio), Andrea Mattei (Borgo Santo Pietro *) e Stefano Frassineti (Locanda Toscani da Sempre), senza contare gli chef ospiti da fuori regione, come Roy Caceres (Metamorfosi, Roma) ed Errico Recanati (Andreina, Loreto). Ad accompagnare i piatti “signature” degli chef i grandi vini di Marchesi Antinori.

Biennale Enogastronomica

Torna poi la Piazza della Pizza, per una full immersion nell’arte di “ammaccare”, ovvero stendere la pasta con le mani, in compagnia di maestri pizzaioli locali e non, chiamati a creare i propri prodotti più rappresentativi.

Per gli amanti della mixology, da non perdere una sosta nell’area dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori, con Brand Ambassador internazionali del mondo Beverage coadiuvati dai Barman Aibes della Sezione Toscana impegnati nella preparazione di sfiziosi drink, classici e innovativi.

Biennale Enogastronomica

Anche vino e olio, come da tradizione, saranno grandi protagonisti della Biennale Enogastronomica: 10 degustazioni guidate condotte da FISAR Firenze, tra cui il prestigioso tasting dei Brunello di Montalcino, quello dedicato ai vitigni ritrovati, o la grande verticale di Caberlot, guidata da Leonardo Romanelli, mentre per l’oro verde di Toscana da non perdere le due degustazioni di Olio Toscano IGP.

Formazione ed educazione all’enogastronomia saranno poi al centro di talk, workshop e convegni dedicati agli operatori del settore, mentre sul versante intrattenimento menzione speciale merita lo spettacolo teatrale, tutto dedicato al vino presentato da Gian Marco Tognazzi de La Tognazza “Eyes Wine Shot“.

«Eyes wine shot è la rappresentazione perfetta del nostro manifesto – dichiara Alessandro Capria winecreator Tognazza – noi siamo “quelli che vivono e raccontano il vino con nuove parole e nuova poesia” e non potevamo farlo meglio di così, sposando il teatro e riuscendo a creare intorno a questo spettacolo divertimento e convivialità».

www.biennaleenogastronomica.it

La democrazia del gusto: a Firenze la Biennale Enogastronomica

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