La grigliata della salute

Amato dai griller e demonizzato dai salutisti il barbecue trova la sua strada anti cancer.

Quando le temperature salgono cresce la voglia di sostare all’aperto, rigenerarsi all’ombra di una siepe e godere della compagnia delle stelle. Stare insieme diventa occasione per condividere falò e grigliate al divertente sapore di risate amiche. La brace diventa spesso protagonista del banchetto.

La danza delle fiamme che arrossisce gli ardenti corpi genera sinuosa quel passionale calore pieno di aroma, una suggestiva ed emozionante cottura, antica come la terra, risuona di storia, ritualità e forza.

La grigliata della salute

Per secoli bracieri e griglie hanno riscosso consensi tra cuochi e commensali, fino alle prime luci della cultura salutista in campo alimentare. Al tipico aroma di fumo, di cui si impregnano gli alimenti grigliati, si e’ sostituita la visione meno poetica del potenziale pericolo di sviluppare sostanze cancerogene durante la cottura, ritenute collegate ai tumori del seno, dello stomaco, della prostata e del colon.

Secondo gli esperti del Dana-Faber Cancer Istitute a scatenare il rischio di cancro sarebbero due fattori. Il primo riguarda gran parte delle carni che, cotte ad alte temperature convertirebbero le proteine in ammine eterocicliche HCA, prodotti chimici collegati a una certa statistica di tumori. Il secondo riguarda gli idrocarburi policiclici aromatici IPA, contenuti nel fumo. Gli IPA si formerebbero soprattutto quando il grasso e i succhi contenuti nella carne sgocciolando sulla brace rovente innalzerebbero fumo che, aderendo alla superficie dell’alimento lo contaminerebbero, rendendolo potenzialmente cancerogeno.

L’alta temperatura che modifica la struttura delle proteine rendendole irritanti per il nostro corpo, sommata agli IPA contenuti nel fumo, sembrerebbe non lasciar scampo a una grigliata sicura, facendo calare il sipario sullo scenario estivo del barbecue.

Ma la tradizione campestre più antica del mondo non poteva desistere così umilmente ne’ tantomeno sussistere con tale consapevolezza. Sono infatti ampiamente condivisi da anni suggerimenti pratici per arginare questi danni e godersi in sicurezza una buona grigliata.

La grigliata della salute

Carne magra e ridotti tempi di cottura alla base delle indicazioni per ottenere il massimo dal proprio barbecue in termini non solo gastronomici ma anche di salute.

La gola e’ un vizio capitale che, come tutti i vizi, e’ bene assecondare moderatamente, una buona educazione alimentare accompagnata a intelligenza e cultura possono alleggerire quei sensi di colpa nati dalla consapevolezza del conoscere.

Si accendano le fiamme e spieghino le tovaglie l’era del BBQ ha da vivere ancore serate di gloria.

 

Susanna Novella

 

 

 

 

La grigliata della salute

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