La perfetta pizza in teglia: la ricetta di Rodolfo Sorbillo

Fragrante e gustosa, facile da preparare e ideale da condividere con amici e parenti: la pizza in teglia. La ricetta perfetta è firmata Rodolfo Sorbillo, giovane pizzaiolo, quarta generazione della celebre famiglia napoletana.

Pizza in teglia di Rodolfo Sorbillo

Rodolfo Sorbillo, quarta generazione di pizzaioli della grande famiglia napoletana, svela i segreti della sua pizza in teglia, quella che prepara lui stesso a casa quando non è a lavoro nelle sue pizzerie di Salerno e Cava de’Tirreni.

Custode di una pizza tradizionale realizzata con farine meno raffinate e biologiche, Rodolfo dimostra uno spirito innovativo nella realizzazione dei suoi prodotti, pur mantenendo un rapporto solido con le sue radici.

Pizza in teglia di Rodolfo Sorbillo

Ingredienti per 4/6 persone

Acqua: 1 l
Farina 310/330 W: 1200 g
Sale: 25 g
Lievito di birra: 2 g
Olio Evo: 60 g
Pizza in teglia di Rodolfo Sorbillo

Procedimento

Sciogliere il lievito di birra e l’olio evo nell’acqua a temperatura ambiente. Aggiungere metà della farina e lavorare. Dopo un paio di minuti aggiungere il sale e la restante farina.

Lavorare per altri 5/6 minuti. Una volta che la massa diventa compatta e liscia, lasciar riposare per circa 2 ore. Adagiare l’impasto sul piano di lavoro e ripiegarlo più volte su se stesso (come si fa con la pasta sfoglia), quindi riporlo in un recipiente leggermente oleato e porre in frigo per altre 5 ore.

Prima di stendere l’impasto nelle teglie, lasciarlo a temperatura ambiente per circa mezz’ora. Impiegare farina di semola come ausilio per stenderla, quindi adagiare l’impasto nelle teglie oleate andando a picchiettare dolcemente prima il cornicione e poi il centro.

Farcire a piacimento. Se si preferisce, aggiungere formaggi o mozzarella a metà cottura per evitare che si brucino. Se si preparano pizze bianche in cui il condimento è meno presente, spennellare la superficie della pizza con dell’olio evo in modo da non seccarla.

La perfetta pizza in teglia: la ricetta di Rodolfo Sorbillo

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