La sfida di Castel De Paolis
Un territorio sottovalutato, quello dei Castelli Romani, così come assolutamente sminuiti sono i suoi vini, almeno fino all’arrivo, nel 1985, dell’On. Giulio Santarelli, già sottosegretario di stato al Ministero dell’Agricoltura e Foreste. Egli credeva in questa terra, ritenendola sicuramente la più vocata del Lazio, e scelse di puntar gli occhi fin da subito su Grottaferrata, probabilmente per il suo clima mite e piacevole e per la sua posizione di 270 metri sul livello del mare.
Come in tutte le più grandi imprese, ci fu un dettaglio che fece la differenza: il coinvolgimento dell’enologo di fama mondiale Attilio Scienza, infatti, non poteva che apportare successi e riconoscimenti. Insieme a questo illustre maestro del vino, Giulio Santarelli e sua moglie Adriana, si occupano di portare a termine tutta la fase di ricerca e sperimentazione, protrattasi fino al 1992. Il risultato è Castel De Paolis, una realtà in grado di coniugare esperienza familiare e sapienza enologica con un destino a dir poco inaspettato.
La tenuta sorge sulle rovine della fortezza di epoca medievale e la cantina, realizzata nel 1993, pur disponendo delle più moderne tecnologie, può ancora godere della favolosa “Cisterna Romana”, all’interno della quale riposano le barrique con i grandi rossi da invecchiamento.
Oggi è l’enologo Fabrizio Bono a occuparsi di incrementare le vittorie di Castel De Paolis, ascoltando la voce di questa terra e tramutando i suoi vini in un costante punto di riferimento per la regione. Il Donna Adriana, per esempio, unisce un 60% di Viognier con un 40% di Malvasia del Lazio, per dar vita a un Bianco Igt pieno nei profumi e nei sapori. Il naso, sensuale intreccio di frutta esotica, origano e salvia, accenna soltanto l’aspetto minerale, che finisce poi per esplodere nell’assaggio morbido e corposo, salino e di impressionante progressione gustativa.
Sfida archiviata: la DOC Frascati, fiera di un passato nel quale pochi hanno creduto, guarda ora verso il futuro a testa alta, ponendosi il continuo obiettivo di sorprendere e stupire.
Serena Zerilli