La Settimana della Cucina Italiana nel mondo
Si apre dal 21 al 27 novembre la Settimana della cucina italiana nel mondo, un evento internazionale presentato ieri in anteprima a New York. La manifestazione è promossa dai Ministeri delle Politiche Agricole e degli Affari Esteri, con oltre 1300 eventi in 105 Paesi per promuovere i grandi prodotti e la tradizione culinaria italiana.
Il ricco programma coinvolgerà 295 sedi diplomatiche, consolari e degli istituti italiani di cultura, coordinati dalla rete all’estero della Farnesina, dagli USA al Giappone, passando per Canada, Brasile, Russia, Cina ed Emirati Arabi Uniti.
Durante la serata inaugurale, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la New York University, hanno lanciato il primo hackathon internazionale sul tema della cucina della festa: si tratta di un progetto pilota, potenzialmente replicabile a livello mondiale, al quale partecipano esperti informatici e della comunicazione, con l’obiettivo di rendere la cucina il motore propulsore di una modernità responsabile.
Tra gli obiettivi della Settimana della Cucina Italiana nel mondo c’è la volontà di far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata.
La manifestazione punta infatti a valorizzare il saper fare italiano, diffondendo i valori unici della Dieta Mediterranea e presentando l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico. Non manca poi l’obiettivo di rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dedicato all’iniziativa.