Un intrigante millesimo dà vita a una raffinata interpretazione del Lambrusco di Sorbara firmata Cantina della Volta, impreziosendo la selezione di bollicine dell’azienda di Bomporto: il Lambrusco di Sorbara Spumante DOC Brut Metodo Classico.
La finezza di un perlage che solo la lunga e lenta sosta in bottiglia riesce a rendere prolungato, il naturale talento spumantistico del Lambrusco di Sorbara e il fascino suggestivo e irresistibile delle bollicine rosé sono gli ingredienti che rendono lo sparkling wine di Cantina della Volta il perfetto compagno di occasioni conviviali e di di piatti dalla decisa personalità.
«Le caratteristiche del Sorbara sono certamente uniche all’interno della numerosa famiglia al quale appartengono le uve Lambrusco.- spiega Christian Bellei, enologo di Cantina della Volta – Inoltre, attraverso la spumantizzazione con il Metodo Classico, riescono ad emergere con una forza e una tipicità che non lasciano mai indifferenti né gli appassionati, né i critici più severi. Bisogna possedere un amore incondizionato nei confronti della rifermentazione in bottiglia per poter creare spumanti raffinati. Le nostre uve di Sorbara sanno essere ottime interpreti di questa pratica di cantina così antica quanto attuale al tempo stesso».
Le uve di Lambrusco di Sorbara impiegate per realizzare questo spumante vengono coltivate nei terreni alluvionali del fiume Secchia, zona storica e di elezione di questo vitigno che con i suoi terreni sabbiosi e sciolti riesce a conferire caratteristiche molto distintive poi nel bicchiere. Dopo la vendemmia, condotta rigorosamente a mano in piccole cassette per evitare qualsiasi danneggiamento durante il trasporto, le uve vengono pressate sofficemente e riposte in tini d’acciaio a temperatura controllata.
Qui avviene la fermentazione e un riposo di sei mesi, dopo i quali il vino, in seguito all’aggiunta di lieviti, è pronto per entrare in bottiglia e iniziare il lungo percorso della seconda rifermentazione. Poste in posizione orizzontale, le bottiglie di Metodo Classico Rosé rimangono a contatto dei propri lieviti, a una temperatura costante di 12°C, per almeno 34 mesi. Dopo le classiche fasi di remuage e dégorgement, si procede infine con l’aggiunta della liqueur d’expédition e l’imbottigliamento finale.
«La naturale colorazione a metà strada tra il rosa salmone e il corallo delle uve Lambrusco di Sorbara donano a questo Metodo Classico Rosé un’impronta originale, che poi lascia spazio a un timbro aromatico sempre sottile e fine», aggiunge Bellei. Le delicate note fruttate che ricordano in particolare i piccoli frutti, dal lampone al ribes fino ad arrivare alle dolci fragoline di bosco, caratterizzano il bouquet del vino, mentre al palato la trama fine delle bollicine, insieme a una dinamica freschezza e ai tocchi sapidi nel finale, rendono questo Metodo Classico un perfetto compagno di molte preparazioni culinarie, da primi a secondi piatti.