Perfetta imperfezione: Hoba di Foscarini

ISPIRATA A UN METEORITE CADUTO SULLA TERRA, HOBA DI FOSCARINI, TRADUCE LA PERFETTA IMPERFEZIONE DI UN OGGETTO ARTIGIANALE IN UNA LAMPADA DI SERIE CHE È LA RAPPRESENTAZIONE FISICA DELL’ANTIGEOMETRIA.

Una inedita espressione della pluriennale ricerca condotta da Ludovica+Roberto Palomba con Foscarini per spingere la sperimentazione sul vetro soffiato oltre le forme e i metodi tradizionali.

Per descrivere Hoba di Foscarini bisogna affidarsi al vocabolario della natura. La nuova famiglia di lampade progettata da Ludovica + Roberto Palomba e realizzata in vetro soffiato bugnato opaco, assomiglia infatti a un sasso caduto sulla terra, deformato dalla velocità e cristallizzato nell’attimo del volo. Non a caso la nuova collezione deve il proprio nome al meteorite Hoba, il più pesante mai caduto sulla terra e atterrato in Namibia, nella fattoria di Hoba West.

Dalla forma asimmetrica e irregolare, Hoba nasce dal desiderio di creare una lampada di serie, quindi prodotta industrialmente, ma con le caratteristiche di una lampada artigianale.

«Come gli oggetti fatti dalla mano dell’uomo, Hoba ha infatti una relazione non univoca con la sua forma e sfoggia quella perfetta imperfezione che fa scattare la magia, la curiosità, l’affinità elettiva con l’uomo», racconta Roberto Palomba.

Della sfera da cui ha origine, Hoba non ha quasi più nulla: il vetro risulta schiacciato in vari punti, come se una mano lo avesse premuto lasciando una serie di impronte. Un effetto frutto di un’attenta calibrazione: «La forma di Hoba si raggiunge quando della sfera e della sua geometria asettica non resta più nulla. Quando essa diventa un oggetto svuotato, volumetricamente maltrattato. Non è semplicissimo capire quando ci si deve fermare perché quando lavori sull’irregolarità non cerchi proporzioni ma qualcosa di difficilmente definibile. Qualcosa che vedi e senti: una deformazione organica che mantiene un certo livello di dinamicità. Hoba è un’antigeometria».

La lampada è una inedita espressione della pluriennale ricerca sul vetro soffiato condotta dai designer con Foscarini.

«Portare lavorazioni che sono normalmente fatte da vetrai specializzati all’interno di un contesto di riproducibilità industriale permette di realizzare lampade decorative dalla forte personalità – continua Ludovica Serafini. – Lo scopo è regalare a chi sceglie queste lampade quell’emozione unica che solo il pezzo artigianale riesce a dare, ma anche l’affordability garantita dalla serialità».

Per creare Hoba è stato ideato un processo che permette di dare forma alla lampada in fase di soffiaggio quando il vetro è ancora caldo. «La pressione avviene all’interno di un perimetro ben definito ma viene esercitata comunque dal maestro vetraio e non è quindi mai uguale a sé stessa – spiega Roberto Palomba. – Per arrivare a questo processo di lavorazione, che garantisce anche che nessuna lampada sia mai esattamente uguale all’altra, Foscarini ha dovuto sperimentare non poco, facendo leva sul suo know-how nelle lavorazioni del vetro e sperimentando diverse opzioni».

Hoba è una famiglia completa di lampade proposta nelle versioni da sospensione, tavolo, parete e soffitto, nelle dimensioni midi, media e grande.

Foscarini

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