60 etichette rare e pregiate, vendute in genere solo su assegnazione, verranno presentate dagli stessi produttori agli appassionati in occasione del nuovo evento clou a chiusura della Monza Wine Experience 2023.
Il prossimo 12 novembre alla Villa Reale di Monza è in programma L’Eccellenza in Villa, la prima degustazione aperta al pubblico dei più rari e costosi vini italiani, venduti in genere solo su assegnazione.
L’evento è la principale novità della Monza Wine Experience, manifestazione enologica della capitale briantea dedicata al vino di qualità, giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
Dopo le masterclass su Amarone, Barolo e Franciacorta e la cena di gala che ha visto alternarsi ai fornelli un dream team di chef tra i quali lo staff del Piazza Duomo di Alba (tre stelle Michelin), adesso è la volta di una delle degustazioni più esclusive mai proposte direttamente agli appassionati.
Nei saloni della Villa Reale di Monza si terrà una walk around tasting alla presenza degli stessi produttori ai quali andrà l’onore e l’onere di raccontare ai partecipanti i segreti di questi gioielli, spesso introvabili, dell’enologia italiana.
Oggi le etichette più ricercate da enotecari, ristoratori, collezionisti o appassionati sono infatti vendute ormai quasi solo ed esclusivamente su assegnazione. Data l’esiguità del loro numero, le cantine sono costrette a selezionare a chi venderle, creando liste di assegnazione. Solo se un cliente in lista non acquista il vino si procede allora all’inserimento di uno nuovo in attesa, altrimenti l’accesso rimane una chimera, indipendentemente dal prezzo che si è disposti a spendere.
Questo meccanismo rende sempre più alto il prezzo di tali vini e sempre più difficile per gli appassionati riuscire ad assaggiarli o ad acquistarli, non essendo presenti a manifestazioni pubbliche che non siano riservate alla stampa di settore.
Tra le bottiglie in degustazione alcuni tra i migliori Fine Wine italiani come Sassicaia (miglior vino del mondo 2015 Wine Spectator), Marroneto (due volte 100/100 Robert Parker), Roagna (due volte 100/100 Decanter), Burlotto Monvigliero (100/100 Robert Parker), Trinoro (100/100 Robert Parker), Montevertine, Ornellaia e la prima uscita in esclusiva di Solaia 2020, rilasciato sul mercato appena il mese scorso.
Accanto a questa selezione, ci sarà una sala dedicata al Barolo, organizzata dalla Strada del Barolo, con un banco d’assaggio di alcune delle migliori Mga (Menzioni geografiche aggiuntive) delle Langhe e con alcuni tra i produttori più rinomati della denominazione: Aurelio Settimo, Barolo Rocche dell’Annunziata 2018; Costa di Bussia, Barolo Bussia 2018; Ettore Germano, Barolo Cerretta 2018; Marchesi di Barolo, Barolo Sarmassa 2018; Sara Vezza, Barolo Ravera 2018; e Sordo, Barolo Monvigliero 2018.
A selezionare i vini sono stati il palato e la sensibilità di Aldo Fiordelli, giornalista e critico enogastronomico di Decanter, una delle testate del vino più importanti al mondo, membro corrispondente dell’Accademia italiana della vite e del vino e collaboratore di Rcs e di Civiltà del bere, il più antico magazine italiano del vino.
«Oggi c’è un evento sul vino ogni weekend – ha spiegato Samantha Ceccardi di Visionplus, organizzatrice della manifestazione – così con Aldo Fiordelli ci siamo chiesti come proporre qualcosa di nuovo, di stimolante e soprattutto di spessore. Qualcosa che non si fosse mai visto prima. A rendere ancora più unico l’appuntamento sarà la cornice della Villa Reale di Monza, adeguata a una così importante selezione di vini».