Legumi autoctoni a 3VoglieLAB: un patrimonio italiano

Legumi autoctoni a 3VoglieLAB: un patrimonio italiano

I legumi autoctoni rappresentano un patrimonio agricolo e gastronomico di raro paragone, grazie al quale sarebbe possibile mappare una nuova geografia dell’Italia: ne sono fermamente convinti i gestori di 3VoglieLAB di Battipaglia, che alle leguminose dedicheranno un appuntamento il prossimo 12 dicembre alle 16.30.

legumi autoctoni 3voglieLAB

Protagonista sarà Michele Ferrante, un agricoltore che ha ridato vita al fagiolo di Controne e che porterà la sua esperienza per riconoscere un buon legume e portarlo in tavola. Insieme a lui, parleranno dei legumi autoctoni Valentino Tafuri, patron di 3Voglie, Daniela Cennamo, delegata di Slow Food Cilento, Giovanna Voria, cuoca cilentana, e Antonella Petitti, giornalista enogastronomica.

legumi autoctoni 3voglieLAB

Al centro dell’evento c’è la consapevolezza delle grandi proprietà delle leguminose: definite in passato la carne dei poveri, forniscono all’organismo delle proteine complete, costituite in gran parte da aminoacidi essenziali e sono anche fonte di carboidrati. Hanno inoltre una potente azione antiossidante, apportano fibre, vitamine del gruppo B e molti sali minerali. Da nord a sud, sono un forte simbolo della cucina tradizionale italiana, in tutte le sue varianti locali.

legumi autoctoni 3voglieLAB

In occasione dell’evento di 3VoglieLAB, sarà fatta anche una mappatura dei legumi autoctoni più rilevanti per il territorio cilentano: il fagiolo all’occhio di Oliveto Citra, i fagioli di Casalbuono Presidio Slow Food, il cece di Cicerale Presidio Slow Food, le cicerchie e ceci neri locali, il maracuoccio di Lentiscosa Presidio Slow Food. L’appuntamento si concluderà con una conviviale degustazione della zuppa di legumi, la cui ricetta sarà spiegata durante il laboratorio.

Legumi autoctoni a 3VoglieLAB: un patrimonio italiano

Cucine d'Italia consiglia