Lights of Nature

La suggestiva illuminazione outdoor firmata Platek, protagonista al prossimo Fuorisalone, si arricchisce di due nuove creazioni: Balina di Sara Moroni e Ripple di Jan Van Lierde.

Balina Platek

Interazione di luce e spazio ed effetti materici del vetro: la serie Balina di Platek, disegnata da Sara Moroni, è progettata per decorare l’outdoor con garbo ed eleganza.

Platek ha affidato al segno e alla sensibilità di Sara Moroni la progettazione di una serie di lampade per l’outdoor dal forte potere decorativo, rinnovando così la collaborazione con una delle designer più riconosciute nel comparto dell’illuminazione.

Nasce così Balina, destinata a colpire l’immaginario del pubblico a vari livelli, da quello ludico delle biglie in vetro con inserti colorati, a quello aulico dei più pregiati esempi di arte vetraria contemporanea e del passato che dà e ha dato vita a oggetti al confine col mondo della scultura.

Balina è una lampada moderna caratterizzata dalla perfezione e dall’armonia della forma sferica, ancora più preziosa per le piccole dimensioni che esaltano ciò che succede all’interno. La luce definisce la forma del prodotto e la sua percezione nello spazio. La materia viene trattata con due finiture diverse: vetro trasparente (la luce attraversa la materia) e vetro opalino (la luce si diffonde e si visualizza sulla materia).

Delicato e discreto, l’etereo materiale si presenta in modo diverso da acceso e da spento. Da spento si visualizza una sfera trasparente (che si mimetizza), la sera si percepisce il pistillo interno. Con l’accensione la lampada “cambia forma”, come se si vedesse il suo negativo. L’indagine della designer relativa al rapporto “luce-materia-spazio” ha conferito un valore estetico all’oggetto, “trasversale” che si sposa con vari stili architettonici: moderno, rustico e antico.

«Ho immaginato una micro-scultura, eterea e discreta, che potesse dialogare con l’architettura e il paesaggio naturale. Balina è una piccola sfera trasparente, impreziosita da nobili finiture e ricercati dettagli, capace di creare atmosfere luminose inattese. Si tratta di una collezione molto versatile caratterizzata da un segno grafico delicato e una duplice anima estetica che, quasi magicamente, si rivela allo spettatore nel quotidiano ciclo notte-giorno», dichiara Sara Moroni.

Molteplici le applicazioni: su stelo ad arco funziona per illuminare le siepi, i cespugli fioriti più bassi o quelli contenuti in fioriere, mimetizzandosi come un elemento naturale tra gli altri; oppure può diventare un elemento architettonico all’interno di un progetto verde.

Ripple Platek

La luce in outdoor e il suo potere evocativo, astratto e sognante: con la lampada Ripple di Platek si affida alla creatività di Jan Van Lierde.

Parte del catalogo Nessun Dorma, lavoro corale frutto della collaborazione tra l’azienda e JVL Studio, articolato in 3 macro-sezioni (Form, Purify e Intrigue), Ripple è espressione della sezione Intrigue ed è descritta dal designer belga con un accento poetico.

«Le mie notti sono affollate di sogni e di immagini, per questo mi stupisco di fronte a chi afferma di non sognare mai. Altrettanto mi affascina quello che definiamo sogno a occhi aperti, scatenato da qualche fattore, spesso legato alla natura, l’increspatura di uno specchio d’acqua, la disposizione delle nuvole in cielo, il rumore del fuoco che arde in un camino. Con Ripple ho voluto rappresentare metaforicamente questo misterioso processo proprio partendo dai cerchi concentrici generati da un corpo che cade in acqua. Hanno su di me un magico potere, quello di allontanare i pensieri dal quotidiano», spiega Jan Van Lierde.

Per tradurre la poesia in luce prodotta da un corpo luminoso, Platek ha lavorato sul vetro soffiato trasparente che definisce sull’esterno del diffusore una superficie liscia e regolare, in grado di generare riflessioni astratte, infiniti cerchi concentrici con un raggio di diffusione molto ampio rispetto alla fonte.

Ripple mette in risalto quanto una luce per l’outdoor, che deve essere necessariamente tecnica, possa anche avere un forte appeal decorativo e inserirsi nel paesaggio, attraverso le riflessioni di luce e ombra sulle superfici circostanti, che siano la chioma di una siepe, un muro o un pavimento materico o ancora un arredo.

Platek

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