Uno straordinario territorio incontaminato e variegato tutto da scoprire, la Maremma, dove nascono etichette di pregio simbolo dell’eccellenza enologica made in Italy: l’11 marzo a Grosseto luce sulle doc toscane con “mareMMMa, la Natura del vino“.
Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano saranno le denominazioni protagoniste della kermesse con 400 vini di 85 aziende in degustazione, la più grande selezione, tra rossi, bianchi e rosati, di etichette della Maremma, un territorio vocato alla viticoltura sin dal tempo degli Etruschi, espressione di una Toscana del Vino alternativa che ha molto da raccontare.
Nel salone centrale del Granaio Lorenese a Spergolaia le tre Doc presenteranno la produzione vitivinicola delle loro aziende, accompagnata da sfiziose tipicità gastronomiche del territorio.
«L’unione fa la forza. Raccontare insieme le molteplici sfaccettature di un luogo unico, dove si coltiva la vite fin dall’antichità, seguendo i ritmi della natura e rispettandone le sue peculiarità è l’obiettivo di mareMMMA. – dichiara Francesco Mazzei, Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – Vitigni autoctoni e varietà internazionali si affiancano, esaltando la biodiversità, su un territorio incontaminato con caratteristiche climatiche, pedologiche e morfologiche molto diverse tra loro, al punto che l’offerta enologica risultante è variegata ed estremamente interessante, tutta da scoprire. Dalle varietà tradizionali, quali Sangiovese, Ciliegiolo, Alicante, Pugnitello, Vermentino, Ansonica, a quelle internazionali come Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Syrah, Petit Verdot, Viognier, Sauvignon, Chardonnay, la scelta è davvero ampia all’interno della grande provincia di Grosseto. È straordinario vedere che così tanti attori, tra aziende prestigiose e grandi e piccoli vignaioli intraprendenti, abbiano deciso di proporre, per la prima volta, in un’unica degustazione, quasi quattrocento diversi vini, simboli di questa Maremma in cui mare, montagna e collina si incontrano rendendola incomparabile».
«Questo evento – afferma il Presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco Claudio Tipa – rappresenta la volontà di crescere di questo territorio, è un ulteriore passo avanti nelle sinergie fra i consorzi della Maremma, che anche grazie agli sforzi compiuti dai singoli fin qui, comincia ad essere considerata come un’area enologica dalle grandi potenzialità».
«La nostra denominazione affonda le proprie radici nella storia del territorio: sono passati oltre quarant’anni dall’assegnazione nel 1978 della prima DOC, poi diventata DOCG dalla vendemmia 2007, ma i riferimenti alla viticoltura nell’area di produzione risalgono al tempo degli Etruschi con reperti che dimostrano in modo inequivocabile un grande commercio di vino dalla Valle dell’Albegna verso i porti della Francia. – commenta Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano – Il Morellino di Scansano rappresenta l’espressione alta di un vitigno nobile come il Sangiovese in un territorio dalle caratteristiche pedoclimatiche uniche, tra cui il positivo influsso delle brezze marine e il ruolo da protagonista giocato ancora dalla natura. Un panorama che vale la pena scoprire in tutte le sue sfaccettature: dai più freschi ed immediati vini Annata alle etichette Riserva con il loro potenziale evolutivo».