Madonnina del pescatore. Moreno Cedroni.

Moreno Cedroni è lo chef a 2 stelle, avanguardia della cucina Italiana. Appena ventenne aprì il ristorante La Madonnina del pescatore a Senigallia. Nel 2000 apre il Clandestino Susci, sull’idea del suo libro che da imitazione del sushi giapponese diventa una reinterpretazione indipendente. Nel 2003 inizia a produrre nel suo laboratorio Officina le rinomate conserve, e nello stesso anno apre la salumeria di pesce Anikò. Cedroni è considerato uno degli chef italiani più innovativi che gioca tra le radici della cucina italiana tradizionale e la vivacità del proprio spirito creativo.

Moreno Cedroni 2

Davanti al mare e protetto da una stele da cui prende il nome, sarete accolti alla Madonnina del pescatore. La cucina è incentrata principalmente sul pesce, ed abbina la fantasia con la qualità delle materie prime. La tradizione della cucina marchigiana e i sogni visionari del patron Moreno Cedroni colpiscono gli ospiti per l’abilità nella creazione di nuovi piatti. La cucina è un luogo esigente, un laboratorio che assieme ad elementi artificiali di architettura e quelli naturali del paesaggio marino rendono il ristorante la Madonnina del pescatore il ristorante perfetto.

Moreno Cedroni spiega la sua cucina e la sua esperienza nel ristorante raccontando di due viaggi che iniziarono venticinque anni prima: il primo, a Capo di Buona Speranza, dove l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano si incontrano, fondendosi a rimanendo comunque due masse distinte.

Il secondo viaggio invece è proprio la Madonnina del pescatore, nella cucina del quale ricrea l’immagine del primo, con le due forze ugualmente incisive della creatività e della tradizione.

 Silvia Macedonio

 Photo credits: Il gusto per la ricerca, Italian talks.

Madonnina del pescatore. Moreno Cedroni.

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