Maison et Objet 2018: l’art de vivre di scena a Parigi

Maison et Objet 2018: l’art de vivre di scena a Parigi

L’art de vivre torna protagonista a Parigi con Maison et Objet 2018, in programma nella capitale francese dal 19 al 23 gennaio al Parc des Expositions de Paris Nord Villepinte.

Maison et Objet 2018

Il fascino dell’Home Decor, declinato in eleganti e funzionali soluzioni d’arredo, sarà anche stavolta al centro della kermesse francese, da sempre punto di riferimento essenziale del settore, che anche in questa edizione invernale si distingue per la scelta di un tema contemporaneo, in grado di riassumere in un unico concetto le tendenze del momento: quest’anno è stata l’agenzia NellyRody a sviluppare il concept di Maison et Objet 2018, lo “Show-Room”, di scena nell’Espace d’Inspirations e nel Caffè-Libreria.

Maison et Objet 2018

«La crisi e la rivoluzione digitale hanno stravolto alcune abitudini. Si è passati dal consumatore passivo, che acquistava prodotti di marca senza porre domande, a un soggetto attivo: grazie al digitale, non solo ha accesso alle informazioni e confronta i prezzi, ma è in grado di dare anche la sua opinione e le sue impressioni – spiega Vincent Grégoire dell’agenzia NellyRodi – Iperconnesso e iperinformato, il consumatore si riprende il controllo e diventa per i brand un partner sul quale fare affidamento. Con l’avvento di Instagram in particolare il consumatore è diventato un consigliere e un influencer: può condividere i suoi colpi di fulmine, esporsi, esibirsi, metterci la faccia, prendere posizione. È questa la nuova tendenza che chiamiamo “Show-Roomization”: non è più il prodotto che fa il consumatore, ma il consumatore che fa il prodotto.»

Maison et Objet 2018

Il consumatore diventa allora designer, architetto, editore, comunicatore, influenzando con le sue scelte tendenze e scelte di mercato a suon di like e di follower. «Il consumatore non vuole più ascoltare delle storie, vuole vivere esperienze: lo showroom e il negozio diventano luoghi di spettacoli e sperimentazione».

Ecco allora che l’Espace d’Inspirations si riempie di specchi, vetrine e proiettori, diventando un luogo interattivo, dal ritmo serrato simile a quello imposto dai social network, dove i visitatori sceglieranno in prima persona l’allestimento da effettuare, all’insegna del dinamismo e dell’interattività.

Maison et Objet 2018

Riguardo ai settori della fiera, la razionalizzazione rispecchia quella effettuata per l’edizione dello scorso settembre: la macroarea “Maison” è declinata nei settori Eclectic, Cosy, Elegant, Complements e Fragrances; l’area “Objet” organizzata in quattro macro settori, Cook & Share, Home & Fashion Accessories, Smart Gift e Craft Métiers d’Art, e infine, l’area “Influences” include le aree Now! Design à vivre, M&O Projets, Scènes d’Intèrieur Gallery.

Maison et Objet 2018

Ampio spazio poi ai designer e alla loro creatività con la sezione “Rising Talent Award”, focalizzata sui giovani talenti, dove spiccano diversi promettenti nomi italiani: Giulio Cappellini, Antonio Facco, Piero Lissoni, Kensaku Oshiro, Rossana Orlandi, Guglielmo Poletti, Andrea Branzi, Federica Biasi, Rosita Missoni, Marco Lavit Nicora, Luca Nichetto e Federico Peri.

Maison et Objet 2018

Maison et Objet 2018

Insignita del riconoscimento di “designer dell’anno” è invece la danese Cecilie Manz, premiata per la qualità e l’eleganza dei suoi progetti, orientati verso una costante ricerca di linee e forme raffinate e pulite.

 

Maison et Objet 2018: l’art de vivre di scena a Parigi

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