L’oro entra in cucina con Maya Oro di minotticucine

Prosegue l’evoluzione stilistica per ‘l’era dei metalli’ di minotticucine, che, dopo la pluripremiata cucina Terra in bronzo fuso, disegnata da Claudio Silvestrin, sceglie la finitura oro 24k per l’anta della cucina Maya.

L’impiego dell’oro è possibile grazie a un virtuosismo di lavorazioni che rende il marchio unico e riconoscibile a livello mondiale.

Nata nel 2004 in pietra e alluminio brunito chiaro dalla matita di Alberto Minotti, a 17 anni di distanza, Maya conferma la propria iconicità legata al materiale freddo, con una inedita veste minimalista e particolarmente preziosa. Grazie alle sue linee estremamente pulite e a un design capace di andare oltre il susseguirsi delle mode nel tempo, Maya incarna perfettamente il concetto di “silenzio visivo”, la filosofia alla base della produzione minotticucine secondo la quale ogni elemento che può essere eliminato è un elemento di troppo, che disturba la linearità della cucina.

«Le possibilità di intervento stilistico su un modello caratterizzato da linee così essenziali erano estremamente limitate, – racconta Alberto Minotti, art director del Gruppo – per questo abbiamo deciso di puntare su una innovazione che sfruttasse le più recenti tecnologie, abbinando così un progetto cucina senza tempo agli innovativi materiali tecnologici oggi inventati. Maya Oro nasce così dalla volontà di realizzare un progetto di cucina semplice solo all’apparenza, un modello dietro cui invece si nascondono ricerca e innovazione, ma anche arte e cultura, ingredienti che da sempre sono presenti nella produzione minotticucine».

L’abbinamento tra oro e pietra rievoca un’estetica sospesa nel tempo, capace di andare al di là dello stesso. La scelta dell’oro associata a una pietra dalle tonalità verde-azzurro è un richiamo alla civiltà Maya, che spesso usava il prezioso metallo e pietre come la giada, creando gioielli, monili e sculture di altissimo livello.

Maya è dotata di grande leggerezza estetica, grazie ai caratteristici spessori sottili e alla possibilità di alternare basi sospese, basi a terra e basi basse. L’anta in alluminio trattato con oro 24K è un virtuosismo stilistico e progettuale: l’apertura delle ante avviene grazie a una sporgenza di soli 7 millimetri dal piano in pietra sovrastante senza alcuna maniglia o gola, un filo anta spesso solo 3 mm gira tutto intorno alla cucina diventando funzionale all’apertura e chiusura dei moduli.

I volumi scultorei della cucina Maya possono essere composti da basi singole, in appoggio a terra oppure sospese, e da basi a doppia profondità. Oltre alla finitura oro 24K il brand sta lavorando alla proposta di altri metalli nobili e altre colorazioni in alluminio che andranno ad aggiungersi a quelle attuali.

www.minotticucine.it

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