Un format archeo-enogastronomico che si ispiri al pranzo tipico degli antichi pompeiani. È questa l’idea base di “Mens sana in corpore sano – A tavola con gli antichi romani”, proposta oggi alle 20.30 presso il ristorante “Il Principe” di Pompei dal “Convivium – Pompeii Food Excellence”.
Si tratta della prima joint venture composta da 6 aziende vesuviane del settore agroalimentare impegnate nella riproposizione di ricette ispirate alla cucina della Pompei del 79 d.C. Le gustose ricette di quasi duemila anni fa sono infatti ricavate da studi eseguiti su affreschi e testi antichi.
«La passione per le nostre origini ci ha spinto a condividere con il mondo intero la vera eccellenza del nostro territorio, tutto quanto di più prezioso ci ha lasciato la grande storia Romana, attraverso le grandi “penne” di Catone, Virgilio, Apicio, Columella e tanti altri», spiega l’archeochef Gian Marco Carli del ristorante “Il Principe”. Dagli antipasti al dolce, “Mens sana in corpore sano” segue infatti lo svolgimento di un tipico pranzo romano, con degustazione di uova di quaglia all’oxigarum moretum, spaghetti al garum, libum e scriblita – simili alle odierne “focaccine”, panis Pompeii – ovvero pane dolce con miele, cassata di Oplontis, nonché vini ricavati da vitigni autoctoni e un liquore all’alloro.
A dare vita a “Mens Sana in Corpore Sano” e alla joint venture sono varie attività di Pompei, quali il ristorante “Il Principe”, il panificio Esposito, la cantina “Bosco de’ Medici”, il liquorificio “Terre Pompeiane”, nonché il pastificio “Arte & Pasta” di Boscoreale e la società agricola “Solana” di Scafati. «L’iniziativa intende promuovere nel mondo le eccellenze agroalimentari della nostra terra.», afferma il panificatore Carmelo Esposito. «Il tutto “condito” dall’emozione di tornare indietro nel tempo, per gustare ricette antiche di duemila anni. Il format, che ha esordito a Expo 2015, sta riscuotendo notevoli consensi in manifestazioni enogastronomiche di tutta Italia: c’è molta curiosità intorno a questi temi»