MDF Italia è da sempre un’azienda votata alla sperimentazione e quest’anno persegue il suo obiettivo attraverso un portfolio completamente rinnovato di designer, con cui delineare un percorso creativo all’insegna dell’innovazione. La nuova stagione è altresì caratterizzata dalla consapevolezza ambientale che informa scelte e processi, ed è oggi il punto di partenza di ogni avventura progettuale.
Se già l’azienda si è distinta nel tempo per aver saputo dare al minimalismo un’interpretazione che lo rendesse caldo e materico, sempre più si fa strada un’estetica che addolcisce lo storico rigore formale del marchio.
«Nel solco tra il silenzio meditativo e la vita dinamica, si è creato il nuovo DNA di MDF Italia – spiega Kedem – Questo trova la sua espressione in tavoli dagli angoli smussati che possono essere collegati tra loro, così come nel nuovo divano, che da piccoli elementi statici è capace di generare il movimento».
Array MDF Italia
Array è un sistema di divani progettato da Snøhetta per offrire massima flessibilità e comfort. Rappresenta un nuovo approccio alla concezione del divano e alla sua costruzione, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, ottenere soluzioni abitative personalizzate, e semplificare la logistica. Introduce a questo scopo moduli piccoli, che consentono di generare una varietà di configurazioni, facili da trasportare, e da smontare e rimontare agevolmente per la sostituzione o il riciclaggio.
La robusta base stampata a iniezione in plastica riciclata, che lascia un nucleo cavo all’interno, minimizza l’uso di materiale. La bio-schiuma nel sedile e nello schienale è modellata per massimizzare il comfort. La copertura tessile è disponibile anche in poliestere riciclato. La collezione Array è sviluppata considerando allo stesso tempo una prospettiva sia micro che macro e si adatta a contesti residenziali e contract.
Peggy MDF Italia
La poltrona Peggy interpreta una forte tendenza del mercato: il gusto per la “casa morbida”. Con forme sinuose e avvolgenti, questa seduta trasmette senso di sicurezza, protezione e accoglienza, mentre si estranea dal contesto storico per diventare un pezzo iconico che trova la sua essenza nella purezza delle linee.
«Peggy è la poltrona che ci sembra di conoscere – commenta il designer Gio Tirotto – ma che non abbiamo mai incontrato».
Costruita in tubolare d’acciaio e schiuma riciclata, si compone di due sole parti: una base-schienale e una seduta, tenute assieme da un sistema di fissaggio che consente un’agevole smontaggio. Grazie a queste, lo schienale compie lo sbalzo che la rende dinamica e leggera, mentre al contempo risulta curvy e confortevole.
Duetto MDF Italia
Duetto, il nuovo sgabello progettato da 967arch per MDF Italia, si caratterizza per il suo design versatile e la capacità di trasmettere l’essenza dell’azienda in un prodotto adatto sia agli ambienti contract che domestici. Duetto è composto da due sottili lame in metallo in tensione, che sostengono una seduta sinuosa in polipropilene, creando un dialogo armonioso tra i materiali.
Caratterizzato da linee essenziali, leggerezza e un segno grafico riconoscibile, Duetto è disponibile in due finiture e due altezze. Questo sgabello, iconico e al contempo funzionale, si distingue per la sua forte presenza visiva, che lo rende ideale come seduta informale per una varietà di contesti aziendali, pubblici e privati.
Cantle MDF Italia
L’ispirazione equestre è alla base della collezione Cantle. Il termine “cantle” indica infatti la parte posteriore della sella, solitamente curva, che fornisce al cavaliere un sedile sicuro e confortevole. Così, nella seduta progettata da Lavit, lo schienale assume la forma di un arco di circonferenza, che abbraccia il corpo e ne determina la postura.
Sorretti da un telaio in acciaio che delinea una silhouette grafica e sofisticata, sia lo schienale sia il sedile sono ancorati a staffe a forma di “V”. Questo stesso elemento non solo connota la collezione, ma permette di ridurre il consumo di materiale svuotando l’imbottitura nella parte posteriore dello schienale: un dettaglio esaltato dal rivestimento double-face in cuoio e tessuto cuciti assieme, con savoir-faire che evoca raffinatezze sartoriali.
Edo MDF Italia
La collezione di sedie Edo è un inno alla tradizione artigianale. In legno massello, la struttura è concepita come un’ossatura a cui si possono fissare diverse soluzioni di seduta, in materiale tessile o cuoio, che la rendono trasversale e adattabile a diversi ambienti.
Con una linea essenziale che si ispira all’estetica giapponese – prende infatti il nome dall’antica Tokyo –, si compone di gambe a sezione circolare dal profilo affusolato, mentre lo schienale, a contatto con il corpo, presenta una sezione ellittica, più piacevole al tatto, che risulta essere anche un particolare distintivo nella semplicità del disegno. Gambe e traversi si assemblano a incastro, per cui tutti gli elementi che contraddistinguono il linguaggio della seduta sono allo stesso tempo elementi funzionali, indispensabili alla sua costruzione.
Bonnet MDF Italia
I tavoli della famiglia Bonnet interpretano con élan architettonico il tema delle forme morbide e razionali, introducendo all’interno della collezione di MDF Italia un tocco di femminilità che invita a inedite esperienze di convivialità. Le gambe, simili a lame addolcite, svettano e accolgono il piano del tavolo con cui creano una tensione dinamica. Le sagome asimmetriche e inusuali del piano, semplici ma decise, sono caratterizzate da una forte personalità che smussa il rigore formale con quel che la designer, Marialaura Irvine, definisce un “radical wishper”.
Combinati tra loro, questi tavoli possono creare configurazioni inaspettate. Frutto di sperimentazioni con materiali e colori, le sofisticate finiture mono-materiche in Coccioperla (una miscela di malta, inerti e madreperla triturata) conferiscono infine alle superfici un’aura tattile, brillante e vivida.
Press MDF Italia
La sedia Press è emblema della ricerca nel design delle sedute. «Quando lavoriamo con qualsiasi materiale – dichiara il designer Benjamin Hubert – ci piace spingere al massimo il suo potenziale».
Frutto di due anni di sviluppo, Press prende il nome dal processo produttivo che consente di ottenere forme complesse partendo da un impiallacciato tridimensionale. La curvatura non solo aggiunge resistenza alla scocca, mantenendola al contempo leggera, ma offre anche una sensazione di comfort visivo e tangibile. Il legno emula inoltre le forme di sedili imbottiti, rivelando così la natura innovativa del progetto.
La sua scocca levigata ed essenziale è pensata per resistere alla prova del tempo e per inserirsi sia in contesti residenziali che contract, con un un’attenzione particolare al settore “hospitality”, includendo hotel, bar e ristoranti. Può essere abbinata a diversi tipi di gambe, incluse quelle in legno curvato, a farfalla o in tubo d’acciaio impilabile.
Twig MDF Italia
Lo sgabello Twig, progettato da Gilli Kuchik & Ran Amitai, si distingue per la sua forma cilindrica raffinata ed essenziale, composta da pochi elementi: una seduta, un poggiapiedi e una base, tutti collegati da una struttura tubolare in metallo.
L’estetica di Twig trae ispirazione dal telaio delle biciclette, con semplici tubi tagliati ad angolo e saldati insieme. Questo metodo di assemblaggio ha permesso ai designer di sperimentare con l’inclinazione degli angoli, creando così una struttura a sbalzo che genera una tensione visiva interessante, mantenendone al contempo la solidità. Disponibile in due altezze e in due finiture, Twig è uno sgabello che, quando viene moltiplicato, dà vita a una sorta di foresta, dove ogni angolo rivela un punto di vista unico dell’oggetto. Essenziale per la convivialità, Twig si distingue per un’identità forte e decisa che si adatta facilmente a diversi stili e contesti residenziali oppure contract.
Tense Material Heritage MDF Italia
L’ultima novità nella famiglia Tense, tavolo progettato nel 2009 da Piergiorgio e Michele Cazzaniga, rappresenta in un certo senso un salto nel passato, con il recupero di una tradizione artigiana antica.
Nel nuovo Tense Material Heritage, il piano del tavolo, in legno rovere naturale o verniciato nero, viene rifinito da una lavorazione fatta a mano detta “sgorbiatura”. Questa tecnica consiste nell’intagliare il legno in modo irregolare per ottenere un effetto ondulato e offrire un’esperienza intensamente tattile. Un processo così minuzioso – che richiede diverse ore di lavoro per ciascun tavolo – va a completare un telaio che è invece espressione dell’innovazione tecnologica e industriale; la stessa che gli consente di raggiungere dimensioni considerevoli.