Tumminia, Khorasan, Pierciasacchi, Mazì, Oirz, Tritordeum: ecco i pregiati grani antichi e sperimentali al centro della nuova linea di pasta firmata Pastificio Secondi.
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Realizzata dal Maestro Mauro Secondi, la nuova gamma è il frutto della costante ricerca e selezione delle materie prime del Pastificio Secondi, che ha portato alla creazione di una inedita linea di pasta preparata con i grani Tumminia, Khorasan e Pierciasacchi di Molini del Ponte, il Mazì di Molino Paolo Mariani, una coltivazione sperimentale di oltre 2.000 varietà di grano provenienti da tutto il mondo, e l’Oirz (Origine Italiana Residuo Zero) di Molino Fagioli, una farina di grano tenero realizzata attraverso un progetto virtuoso sia in termini di sostenibilità ambientale che economica.
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L’utilizzo del Tritordeum, un cereale nato da un incrocio naturale tra grano e orzo, altamente digeribile, con un basso indice glicemico, un basso contenuto di glutine e un’elevata concentrazione di proteine e luteina, per la realizzazione delle sfoglie e della pasta trafilata a bronzo, è stato il primo passo : «L’inizio di un percorso volto alla ricerca di semole e farine dalle caratteristiche organolettiche ben definite, dagli aromi varietali differenti e con alto valore nutrizionale per la creazione un prodotto immediato e riconoscibile», racconta il Maestro Mauro Secondi.
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Nasce così la nuova linea composta da Tumminia nel formato Fettuccine, Oirz nel formato Tagliolini, Pierciasacchi nel formato Tonnarelli, Mazì nel formato Conchiglie, Khorasan nel formato Sedanini e Tritordeum nel formato Spaghettoni.
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Un viaggio nel gusto alla scoperta dei grani antichi e delle coltivazioni sperimentali celebrato dal Pastificio Secondi con la raffinatezza che contraddistingue tutta la produzione.
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Da piccola realtà di quartiere quale era, nel giro di pochi anni dall’apertura, il Pastificio si è trasformato infatti in un nuovo e moderno laboratorio artigianale di pasta all’uovo. Accanto a lavorazioni tradizionali hanno trovato spazio tecnica e tecnologia. Nuovi strumenti tecnologici, infatti, si sono resi determinanti al fine di migliorare la salubrità del prodotto e di valorizzare le caratteristiche nutrizionali e organolettiche della pasta fresca.
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Per Mauro Secondi e sua moglie Serena l’arte della pastificazione ha sempre esercitato un grande fascino; il percorso del maestro pastaio è stato fortemente influenzato da incontri e relazioni professionali. Di particolare importanza il rapporto con il cuoco Antonio Chiappini, suo maestro di padella, un incontro fondamentale che è stato fonte di arricchimento per Mauro Secondi. Importante, inoltre, l’esperienza maturata come docente dei corsi professionali e dei master all’interno della scuola romana “A Tavola con lo Chef” in veste di maestro pastaio.
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Nel 2017, in collaborazione con il Biologo Nutrizionista Dott. Domenicantonio Galatà, è nato il progetto “Cibo Utile” in cui la produzione della pasta si coniuga con la scienza della nutrizione. A ciò si aggiunge l’Orto Urbano, uno spazio dedicato alla coltivazione di erbe aromatiche, ortaggi, piante rare ma anche di ‘erbacce’ da rivalutare e impiegare all’interno delle preparazioni.