Un concept completamente rinnovato nel design e nell’accoglienza, ospitato al cinque stelle lusso Grand Hotel Parker’s, dal 1870 icona di charme e ospitalità nel cuore di Napoli: il Ristorante George cambia look grazie al restyling firmato dallo Studio Pisani Morace.
Il ristorante gourmet, così chiamato dal nome di George Parker Bidder, il celebre biologo marino inglese che a fine Ottocento rilevò la proprietà dell’albergo Tramontano di cui era ospite trasformandolo nel lussuoso Grand Hotel Parker’s, si inserisce nel profondo processo di rinnovamento dello storico cinque stelle, messo in atto senza tradire il fascino timeless della dimora d’epoca, dove in quasi centocinquanta anni di storia hanno soggiornato illustri viaggiatori, come Virginia Woolf, Oscar Wilde, George Bernard Shaw, Sofia Loren, Bono Vox degli U2 e Rupert Everett.
Velluto di seta, ardesia e marmo nero, carta da parati dall’effetto moiré, piani in foglia di bronzo disegnano gli interni del nuovo ristorante George: varcata la soglia, il mezzo busto in marmo bianco di George Parker Bidder, appartenente alla collezione storica dell’albergo, introduce alla sala, dove ampie vetrate conducono alla terrazza, consentendo agli ospiti di ammirare il panorama mozzafiato del golfo di Napoli.
Elementi di design contemporaneo, come l’illuminazione firmata Viabizzuno e il camino hi-tech a parete dal taglio geometrico e minimal, si abbinano in un elegante contrasto con le poltroncine e i tavoli d’epoca, alleggeriti e rivisitati nei tessuti e nelle finiture. Le pareti sono rivestite in pregiato marmo Sahara Noir, solcato da sottili venature oro e bianche, e impreziosite da sontuosi Tessuti Dedar in seta.
Altro omaggio a George Parker Bidder e ai suoi studi di biologo marino è la carta da parati Nautilus disegnata da Madeleine Castaing per Edmond Petit, raffigurante in un ensemble di colori tenui un paesaggio marino abitato da alghe, spugne, meduse e pesci.
La grande cucina a vista, guarda anch’essa il panorama: declinata in acciaio e attrezzata con le migliori tecnologie di ultima generazione, preserva alcuni dettagli storici come le riggiole napoletane d’epoca ritrovate nei depositi dell’albergo, fornendo una raffinata cornice allo spazio di lavoro dove si muove la giovane brigata guidata dallo chef Domenico Candela, napoletano di nascita, classe 1986, rientrato dalla Francia per guidare il nuovo corso del George.
Rigore, estro creativo, formazione d’Oltralpe e piena padronanza delle tecniche sono le carte vincenti dello chef, le cui preparazioni spaziano tra materie prime del territorio e ingredienti internazionali.
I raffinati piatti di Domenico Candela, dall’allure essenziale e ricercata, si sposano alla perfezione con la mise en place, realizzata con porcellane Serax e Rosenthal, bicchieri Zalto e posate Broggi.
Per chi desidera un gustoso aperitivo o un rilassante dopocena, adiacente al ristorante George, l’elegante Krug Lounge, aperta dalle 18.00 alle 24.00, accoglie gli ospiti con ampi sofà, poltrone e tavolini, camino a parete e incantata vista sul golfo.