Accanto alla riscoperta di pezzi tratti dagli archivi dei Maestri del design italiano, Tato, giovane brand fondato da Filippo Cristina e noto per la poetica classica e contemporanea che contraddistingue le sue collezioni di lampade e arredi, è da tempo impegnato nello scouting dei migliori progettisti contemporanei, in grado di dar vita a oggetti di carattere dalle linee senza tempo.
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Dall’incontro con Alessandro Pasinelli Studio è nata la sedia Monforte, un suggestivo omaggio a Milano e agli architetti che, nel dopoguerra, ne hanno ridefinito l’immagine con grande impeto creativo.
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Declinata nelle versioni con o senza braccioli, la seduta ha una struttura in tubolare metallico che guarda alla lezione del Bauhaus proposta nelle finiture nero o satin gold, ingentilita dal sedile e dallo schienale imbottiti in poliuretano. Dettaglio di stile è la ‘maniglia’ posta dietro lo schienale, un segno netto che caratterizza il disegno del complemento, ma anche un utile sostegno per spostare la sedia con estrema facilità. Il rivestimento è disponibile in tessuto o panno; mentre i braccioli sono rivestiti in cuoio.