Opacità e trasparenze. Il tavolino Vico by MOGG

Colorato, sinuoso, a tratti irriverente: il tavolino Vico, proposto da MOGG, ha tutte le carte in regola per stupire, andando controcorrente e adattandosi nell’ergonomicità alle esigenze della cucina.

Disegnato da Saverio Incombenti, giovane designer freelance classe 1983, con alle spalle varie esperienze in aziende del settore illuminazione, nonché all’attivo diverse collaborazioni con studi di architettura e design, il tavolino Vico presenta due percorsi progettuali: uno gioca sulle trasparenze, l’altro predilige l’opacità.

tavolino Vico mogg

Il percorso trasparente, visibile e comprensibile da tutti, è espresso attraverso la forma asimmetrica che, unita al movimento rotatorio della base, rende lʼoggetto comodo e flessibile a diversi usi e ambienti. L’anima dell’oggetto però si nasconde nel percorso opaco del tavolino Vico: prima di assurgere alla sua funzione primaria, Vico si propone infatti come un elemento capace di vivere senza essere contestualizzato in alcun ambiente domestico e senza attribuirgli qualità funzionali

tavolino Vico mogg

Con una dimensione di 70 cm di lunghezza, 32 di larghezza e due possibilità di altezza, la forma e la funzione del tavolino Vico presentano talvolta percorsi paralleli, talvolta incrociati. Il fascino di questa creazione è proprio nel concept che la sottintende ed è in linea con l’idea di design di MOGG, azienda che fa dei tagli grafici contrapposti a linee curve, materie calde abbinate a quelle fredde, dinamicità e versatilità, la cifra distintiva della propria produzione. Non è infatti un caso che nella propria collezione emergano elementi di forte temperamento, in grado di lasciare il segno: oggetti solisti, nuance intense e forme morbide, con una marcata propensione a diventare iconici.

Opacità e trasparenze. Il tavolino Vico by MOGG

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