Dall’incontro tra le viti e il terreno porfirico della Val di Cembra nasce Ororosso, la bollicina Metodo Classico Trentodoc firmata Cembra Cantina di Montagna, sparkling wine declinato in tre varianti.
Ororosso, infatti, si rivela come un vero e proprio omaggio all’autenticità del territorio, come testimonia anche lo stesso nome che celebra il porfido, l’ororosso dei valligiani, antica roccia effusiva di origine vulcanica risalente al periodo permiano tra i 260 e i 280 milioni di anni, cuore pulsante dell’identità della valle. Nel corso dei millenni, il fiume Avisio e lo scioglimento dei ghiacciai hanno inciso e plasmato i ripidi versanti all’interno del substrato porfirico dando origine alla Val di Cembra, una valle fluvio-glaciale addirittura più antica delle Dolomiti.
Ecco allora che il passaggio dalla terra al calice si concretizza in tre eleganti Trentodoc d”altura: Ororosso Brut, Ororosso Rosè, Ororosso Dosaggio Zero, nati da uve Chardonnay di montagna alla loro massima espressione. I vigneti destinati alla produzione di Ororosso crescono a 600 m s.l.m. e godono di una favorevole esposizione solare e dell’Ora del Garda che soffia dolcemente sui declini vitati, favorendo la crescita delle uve e garantendo un’escursione termica ottimale per un’acidità bilanciata. I terreni di origine porfirica sono leggeri e sabbiosi, poco profondi e poveri di carbonati, forgiando vigneti dalle caratteristiche inimitabili e conferendo ai vini una straordinaria freschezza, mineralità e persistenza, oltre a una grande eleganza.
La pressatura delle uve avviene con un torchio verticale Marmonier in grado di consentire una pigiatura soffice e controllata delle uve, una rara e delicata tecnica di pressatura che tende verso la massima qualità, assicurando che tutte le preziose qualità organolettiche delle uve rimangano intatte.
Vibrante ed eclettico, lo Spumante Metodo Classico Ororosso incarna con fierezza il suo territorio di origine e si declina, appunto, in tre testimoni autentici della Val di Cembra: Ororosso Brut e Ororosso Dosaggio Zero, entrambi Blanc de Blancs e quindi Chardonnay in purezza, e Ororosso Rosè, Blanc de Noirs creato con uve Chardonnay e Pinot Nero, tutti contraddistinti da un perlage fine, importante complessità e piacevole freschezza che dona verticalità al sorso.