Parmesan Bond. Il gusto sbarca in Borsa

Arriva sui mercati il primo Minibond garantito da forme di Parmigiano Reggiano. L’emittente è la cooperativa modenese 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, che produce 75mila forme l’anno del celebre formaggio, coprendo quasi il 2% della produzione mondiale. Già ribattezzato Parmesan Bond, si tratta di un minibond a cinque anni e rimborsabile a rate.

Come racconta il Sole 24 Ore,Il suo valore nominale è di 6 milioni di euro, scadrà a gennaio 2022 e garantisce un rendimento fisso annuo del 5% con cedola semestrale. A rendere unico questo prestito obbligazionario, riservato solo a investitori professionali, è proprio lo strumento posto a garanzia, ovvero le forme di Parmigiano per un importo pari al 120 per cento il valore di emissione.

parmesan bond

«Con la quotazione dei Minibond la cooperativa si doterà delle risorse adeguate per il consolidamento della struttura e la valorizzazione del Parmigiano Reggiano oggi prodotto e per il quale si sono ottenuti diversi riconoscimenti. Sarà inoltre possibile programmare l’acquisizione di materia prima per il funzionamento a pieno regime degli impianti della Cooperativa», ha dichiarato al Sole 24 Ore Andrea Nascimbeni, Presidente del Caseificio 4 Madonne. Infatti, i fondi derivanti dall’emissione dei Parmesan Bond saranno utilizzati per valorizzare ed espandere commercialmente la cooperativa.

L’idea di garantire sui mercati con prodotti enogastronomici non è però una novità: l’istituto finanziario Credem custodisce da anni forme di parmigiano a garanzia, aprendosi anche a minibond garantiti con il Prosciutto di Parma. Di recente, inoltre, il Gruppo Tenute Salva Terra ha sottoscritto con un pool di banche un finanziamento da 9 milioni di euro con l’innovativa garanzia del privilegio sul vino in cantina. Insomma, in caso di default, cibo e vino a volontà per i sottoscrittori.

Parmesan Bond. Il gusto sbarca in Borsa

Cucine d'Italia consiglia