Piccola storia dei tajarin

Giunge in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore il saggio “Piccola storia dei tajarin. Viaggio affettuoso di un piatto povero diventato ricco”, scritto da Luciano Bertello e dedicato all’icona della cultura culinaria piemontese: i tajarin.

Quintessenza della cucina piemontese, i tajarin sono il pretesto da cui Luciano Bertello si muove per narrare la storia della Langa e il suo affresco sociale ancor prima che culinario. Un territorio un tempo povero e maledetto, come raccontato da Beppe Fenoglio ne “La malora”, diventata culla di successo imprenditoriale con il passaggio dalla cultura contadina a quella industriale.

Quello tratteggiato dall’autore è un mosaico denso di eventi, personaggi noti e vicende storiche, attraverso il cono di luce di una ricetta essenziale, femminile e domestica. In questo senso, è l’evoluzione degli stessi tajarin a raccontare della rinascita del territorio, passando da piatto semplice del pranzo di famiglia a vero e proprio protagonista della scena gastronomica internazionale, soprattutto grazie all’incontro con il tartufo bianco di Alba.

Farina e uova sempre disponibili in cascina, generose braccia femminili, un pollo o un coniglio pronti al sacrificio: i tajarin conservano tuttora un’anima prettamente popolare e radicata nel territorio, quello stesso territorio che oggi rappresenta una delle mete turistiche tra le più frequentate al mondo.

A dimostrazione che i tajarin sanno trovare spazio sulle tavole di tutti, il saggio si arricchisce in chiusura delle ricette e degli aneddoti legati al piatto di osti così come di chef stellati del territorio, tra cui Davide Palluda ed Enrico Crippa.

www.slowfoodeditore.it

Piccola storia dei tajarin

Cucine d'Italia consiglia