EXTREMIS: una pizzeria “non convenzionale”

Ricerca, esaltazione, divertimento, unicità, unione: sono questi gli elementi che caratterizzano un nuovo progetto ristorativo estremo, non convenzionale, la cui identità è perfettamente descritta dal suo nome: EXTREMIS è la nuova sfida professionale di tre amici, Mattia Lattanzio, Giovanni Giglio e Edoardo Cicchinelli, volti noti del panorama gastronomico capitolino, che hanno deciso di voler puntare su una ristorazione “non convenzionale”.

«Il perfetto equilibrio tra la ‘Pizza Contemporanea’ e la ‘Cucina Alternativa’ nel locale ci consente di proporre alla nostra clientela uno spazio originale. La filosofia volutamente tradizionale, unita a un’immagine moderna, attraente e coinvolgente, e a una gestione efficiente dovuta in gran parte all’utilizzo di prodotti e tecnologie all’avanguardia, definiscono un posizionamento unico nel mercato attuale della ristorazione commerciale italiana ed internazionale», dichiara Mattia Lattanzio.

Tre amici con differenti personalità che hanno trovato unione ed equilibrio al centro di due linee infinite, tracciate da esperienze professionali che si sono incontrate dando vita ad un’esplosione di innovazione ed estro. Questa la scintilla che ha dato vita alla progettazione di EXTREMIS, un luogo il cui obiettivo è far scoprire ai clienti che è possibile trovare l’equilibrio tra i sapori, come è possibile trovarlo nel quotidiano tra le persone, riscoprendo l’importanza di stare insieme e di confrontarsi pur avendo idee diametralmente opposte.

«Vogliamo unire le nostre diverse personalità in un pensiero unico che possa confluire in questo nuovo spazio. Extremis è il nome giusto per questa realtà perché nasce dalla voglia di intersecare più argomenti e ambiti, dalla cucina naturalmente alla musica passando per l’arte, intersecando il tutto all’interno di quella che nasce come una pizzeria ma che diventa un vero e proprio collettore di idee», spiega Edoardo Cicchinelli.

Giovanni e Mattia, la parte creativa e formativa, Edoardo, ricercatore di prelibatezze e fornitore di eccellenze: questa la “formazione” che quotidianamente permetterà ad EXTREMIS di proporre un’offerta non solo gastronomica in un ambiente moderno e che guarda al futuro, con giochi cromatici originati da colorazioni non usuali, ma reso unico anche dal punto di vista strutturale grazie alla presenza di opere d’arte come la iconica X posizionata sul soffitto.

Uno spazio situato all’interno di una zona in piena trasformazione, quella di Via di Pietralata, un luogo accogliente con una grande veranda esterna da circa 75 coperti oltre ai 70 coperti posizionati nella sala interna, e caratterizzato da 6 vetrine ad angolo che possono essere aperte in maniera completa creando uno spazio aperto di grande suggestione.

Nell’accogliente spazio di EXTREMIS, caratterizzato dal forno a vista, si potranno scegliere dal ricco menù alcuni prodotti esclusivi come i rinomati Lingotti, golosi scrigni di sapore serviti nell’elegante “Lingotteria” a vista, e la nuova e golosa Crumbly, una rivisitazione croccante e friabile della pizza al padellino.

Accanto a questi un’intrigante selezione di Fritti classici, dal supplì al fiore di zucca passando per baccalà e olive ascolane fatte a mano, la sezione “Fritti al cucchiaio”, oltre naturalmente alla Pizza napoletana proposta in chiave moderna.

«Lavoreremo solo con impasti realizzati mediante l’utilizzo del prefermento, sia per la pizza al padellino che per quella napoletana. Una preparazione che prevede 24 ore di maturazione per il prefermento ed altrettante di lievitazione per proporre un prodotto altamente digeribile” racconta Giovanni Giglio. Per quel che concerne le pizze spazio naturalmente alle classiche come la Margherita, la Napoli e la Cosacca, che si possono scegliere in maniera divertente in una sezione dedicata in cui è l’ingrediente ancora una volta che fa la differenza, ma è d’obbligo una menzione per la sezione dedicata alle proposte vegane e vegetariane, e le “RE/MAKE IT” tutte realizzate con prodotti selezionati: «Dalla Farina Mulino Fagioli (con certificazione OIRZ, a zero residui chimici) ai latticini di un caseificio di Gragnano, dal pomodoro biologico al prosciutto di pecora, ogni ingrediente è scelto secondo un principio etico», sottolinea Edoardo.

Interessante anche la proposta dolce, una linea di dessert ‘home made’ con differenti proposte in perfetta armonia con il menù di EXTREMIS, così come la selezione di beverage di qualità, strutturata con la collaborazione di Natural Born Drinkers e che punta su una versatile selezione di birre artigianali e su Davide Merlini di “Noi di Sala” per la carta dei vini, degli amari e dei distillati.

Da EXTREMIS ci sarà inoltre spazio anche per l’arte: in collaborazione con la galleria d’arte e associazione culturale di Roma “Agarte – Fucina delle Arti”, sarà infatti esposta una selezione di opere d’arte incentrate sul concetto di “estremo” appartenenti alla collezione contemporanea della galleria.

Photo Credits: Giulio Di Gregorio

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