Premio Nonino 2017: il valore della civiltà contadina
Una celebrazione spettacolare per la consegna del Premio Nonino 2017 si è svolta lo scorso 28 gennaio presso la distilleria di Ronchi di Percoto, vicino Udine, che ha festeggiato con l’occasione i suoi 120 anni di attività.
L’illustre riconoscimento, conferito a nomi che si sono distinti in ambito culturale, letterario ed enogastronomico nella valorizzazione della civiltà contadina, nel corso degli anni ha anticipato per ben cinque volte la consegna dei premi Nobel.
La cerimonia del Premio Nonino 2017 ha preso il via con i versi del poeta persiano Attar, ancora oggi estremamente attuali: “Anche se tutto il mondo andasse distrutto, non dovremmo perdere la speranza”.
La giuria, presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001, ha assegnato il Premio Nonino Risit d’Aur-Barbatella d’Oro 2017 a Isabella Dalla Ragione, agronoma e archeologa arborea, per il suo impegno nella salvaguardia delle autoctone Antiche Mele del Friuli e con la motivazione: “Scendendo in campo con piantumazioni e innesti, da anni, con dedizione, preserva colori, profumi e sapori antichi salvandoli dal loro oblio, lo stesso amore che da oltre quarant’anni il Premio dedica alla civiltà contadina e ai suoi saperi”.
Il Premio Internazionale va invece Pierre Michon, autore di culto, che con la sua silloge di racconti Vite Minuscole trasforma in affreschi esistenze simbolo di un mondo ancestrale, radice della nostra cultura.
Il Premio Nonino 2017 va a Cyprian Broodbank, archeologo e accademico britannico, per la sua opera Il Mediterraneo, una Storia del Mediterraneo dalle Origini all’Emergere del Mondo Classico considerata un capolavoro della ricerca archeologica storica e geografica sulla storia del Mediterraneo.
Premiato anche il filosofo John Gray, che in una serie di testi ha contestato presupposizioni da lungo consolidate nel pensiero sociale e nella storia politica, predicendo inoltre eventi politici e sociali recenti quali la crisi economica del 2007 e l’attuale avvento di governi populisti.