In occasione dei 150 anni dalla loro fondazione, Carpenè Malvolti e l’Università Ca’ Foscari di Venezia hanno brindato assieme allo storico traguardo stappando una bottiglia d’eccezione: la Magnum 150 di Carpenè Malvolti, prodotta in esclusiva per la prestigiosa ricorrenza.
![Magnum 150 di Carpenè Malvolti](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/02/carpene-malvolti.jpg)
L’occasione è stata l’inaugurazione del nuovo anno accademico del celebre Ateneo tenutasi al Teatro La Fenice di Venezia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Proprio il Capo dello Stato è stato omaggiato della preziosa bottiglia celebrativa, la n. 1 di 1500 Magnum con la dedica di Etile Carpenè, attuale Presidente della Cantina, che con questo evento dà il via ufficiale alle celebrazioni del 150° anno, inaugurando un nutrito calendario di appuntamenti in programma per l’intero anno 2018, intrecciando la sua storia con quella di un’istituzione autorevole come la Ca’ Foscari.
![Magnum 150 di Carpenè Malvolti](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/02/DSC_0887-800x535.jpg)
Tra le iniziative culturali messe in campo dalle due prestigiose realtà venete, anche la redazione congiunta della pubblicazione “Il Risorgimento dell’economia in Veneto dell’Ottocento”, presentata ufficialmente nel marzo prossimo.
![Magnum 150 di Carpenè Malvolti](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2018/02/bollicine-spumante.jpg)
«La prestigiosa ricorrenza – ha dichiarato Etile Carpenè, Presidente della Carpenè Malvolti – è la testimonianza di come le due Istituzioni, rimaste inscindibilmente legate ai loro valori fondanti ed al loro tessuto socio-economico, sentano forte la responsabilità storica di far parte del “patrimonio culturale ed imprenditoriale” nazionale e di poter contribuire costantemente alla Storia d’Italia, entrambe orgogliose di poter rappresentare nei rispettivi settori un paradigma di riferimento. Questa solenne celebrazione che ci vede protagonisti, una a fianco all’altro, rappresenta per noi un’occasione unica per esprimere gratitudine a tutti quelli che si sono spesi perché ciò si affermasse così come a coloro che ci permettono ancora oggi di esserne testimoni e di poter contribuire a tramandarle. Mi riferisco in particolare alle nuove Generazioni, a cui va tutta la riconoscenza della mia Famiglia nonché l’esortazione a “determinare il futuro per condividerne la storia».