Quando l’Arte incontra il Gusto: Taste of Roma 2014

La cornice del Parco della Musica non poteva ospitare melodia più dolce: quella del cibo, della qualità, della passione per l’ospitalità, riunite per quattro giorni sotto la stessa bandiera: Taste of Roma 2014. 38 espositori d’eccellenza, 22 Chef, 10 diverse attività ad intrattenere foodie, gourmand o semplici curiosi. L’evento enogastronomico d’eccellenza per la Città Eterna, che vede protagonisti i migliori ristoranti e Chef del panorama romano, pronti a rendere accessibili ai più i loro piatti ricercati. Tante sono le prelibatezze su cui soffermarsi, ma quest’anno vogliamo segnalarvene tre.

Mozzarella e ostriche in carrozza@seaside

Seaside, situato in corso del Rinascimento, cerca l’innovazione e l’emozione nella cucina a base di pesce. Un percorso di continua sperimentazione, alla ricerca di piatti frizzanti e stimolanti, che rispettino stagionalità e qualità delle materie prime. Proprio questa vision rende noto il giovane Dario Tornatore. Noi lo confermiamo sul podio dei top Chef grazie alla sua celebre ostrica in carrozza, croccante, filante e leggera.

GLASS_0017_2014@ANDREAFEDERICIPHOTO

Continua invece la ricerca di Cristina Bowerman su fiori, aromi e macerazioni, nel tonno scottato con alghe e kimchi di papaya. Uno sguardo alla corea con il kimchi, un gioco di consistenze e un sentore di gelsomino che a tratti da corpo alla rutabaga e alla verza, e la potenza della semplicità di un ottimo tonno. Potete trovarla da Glass Hostaria in Vicolo del Cinque.

foto crudo 2

Una grande ricerca per rendere speciale ciò che è già noto, così si muove Roy Caceres in cucina. Il suo Crudo di Optima carne, nduja e erbe rende merito alla tartare di fassona, arricchita dalla vellutata di peperoni e dalla sapidità della nduja. Dalla colombia a Via Giovanni Antonelli, presso il Metamorfosi.

Di Silvia Macedonio

Photo credits: dag communication; Andrea Federici, Seaside

Quando l’Arte incontra il Gusto: Taste of Roma 2014

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