Oliva Ristorante: la novità dell’estate gastronomica di Roma

L’inaugurazione del The First Musica, nuovo boutique hotel del gruppo The Pavilions Rome, prevista per fine giugno, è anticipata dalla straordinaria esperienza gastronomica del ristorante Oliva, guidato dallo chef Fabio Pecelli.

Il gruppo The Pavilions Hotels e Resorts, già proprietario del The First Arte e del The First Dolce, annuncia un’apertura che rappresenterà la grande novità dell’estate romana: entro la fine di giugno verrà infatti inaugurato il The First Musica, boutique hotel 5 stelle lusso che completa l’offerta ricettiva e gastronomica del gruppo con la bellissima struttura affacciata sul Lungotevere dei Mellini.

Vetro e cemento, acciaio, cristallo e oro sono gli strumenti materici utilizzati per l’importante opera di recupero e modernizzazione che ha visto il preesistente complesso di uffici realizzato nel 1964 dall’architetto Mario Docci trasformarsi in una rara attrazione architettonica.

«L’eccezionale contesto del palazzo, situato all’interno di un quartiere ottocentesco e in posizione centrale lungo il Tevere, ma anche la sua destinazione d’uso, un lussuoso albergo a cinque stelle, ci hanno suggerito scelte in cui la sobria eleganza dell’insieme concede spazio ad alcuni gesti scenografici di grande impatto visivo», afferma Antonio Marincola, titolare dello studio Marincola Architects, specializzato nel disegno di alberghi e residenze di lusso.

«Il gruppo Pavilions ha deciso di puntare sugli alberghi di lusso aumentando notevolmente le aspettative del brand The First, che vedrà ampliare la sua offerta con le prossime tappe a Milano, Capri e Porto Cervo. L’apertura del The First Musica completa il progetto originario dell’Urban Resort romano, con un servizio di boutique hotel focalizzato sul singolo cliente, un tipo di attenzione su cui il gruppo punta per distinguersi e per offrire un’esperienza senza eguali – si legge in una nota del gruppo – Il gruppo The First ha un rapporto tra dipendenti e clienti uguale a 3.1, il triplo rispetto a qualunque altro hotel di lusso.

La filosofia dei vari The First poggia sulle peculiarità di ogni singola struttura: chi soggiorna in uno dei The First può usufruire anche dei servizi degli altri hotel. Dopo aver esplorato l’ambito visivo e quello tattile, questa nuova apertura punta sull’esperienza uditiva e sonora attraverso una serie di playlist dedicate in ogni zona dell’albergo. Musica completa l’offerta The First con una bellissima Spa aperta da fine luglio, con una piscina da 20 metri oltre a una palestra: i clienti pur trovandosi in un boutique hotel si potranno avere a disposizione i servizi di un grande albergo di lusso».

Un progetto di riqualificazione e valorizzazione dello stabile che fa oggi apparire l’edificio del The First Musica come uno scrigno trasparente di grande impatto visivo che in determinate ore del giorno riflette una luce color oro che richiama l’Ara Pacis, l’antico monumento dei tempi dell’imperatore Augusto che sorge sul lato opposto del fiume, proprio di fronte all’albergo. Le antichità romane non sono l’unica attrazione del contesto.

Dalle spettacolari terrazze del palazzo, Roma appare infatti nella sua intatta bellezza: qui ha trovato spazio la proposta gastronomica del The First Musica, rappresentata dal ristorante Oliva, situato al quinto piano e protetto da aeree vetrate che lo trasformano in un giardino d’inverno, e dall’altro spazio ristorativo, Alto, posizionato al sesto e settimo piano della struttura, due realtà la cui apertura anticipa di circa 15 giorni quella dell’albergo.

«Vogliamo essere differenti, avere un’accortezza nel dedicare un certo tipo di servizio al cliente, una cura non sempre disponibile nei grandi alberghi, e ciò avverrà anche da Oliva e da Alto». A guidare le operazioni in cucina c’è Fabio Pecelli, 34 romano, nuovo executive chef del The First Musica che propone una cucina d’ispirazione classica ma riletta in chiave contemporanea e che vuol essere democratica dal punto di vista gustativo grazie a piatti caratterizzati dall’intensità e dalla riconoscibilità dei sapori.

«Quello di Oliva sarà una cucina Made in Italy con ricette classiche in chiave contemporanea: non vogliamo stravolgere la storia culinaria del nostro paese, ma rileggerla attraverso nuove cotture che possano consentirci di valorizzare materie prime di qualità assoluta. Nella cucina a vista avrà un ruolo da protagonista la brace, che ci permetterà di donare un sapore inconfondibile a carne, pesce e vegetali», dichiara Fabio Pecelli.

Oliva racconta l’Italia e la cucina tradizionale, un caleidoscopio di sapori tipici di ogni regione. Tradizione, storia e tecnica si fondono per dare vita a una “semplicità complessa” frutto dello studio di ogni dettaglio, in cucina e nel servizio. Dietro alla classicità dei piatti c’è il rispetto e lo studio minuzioso della nostra cultura gastronomica, in tutta la sua variegata complessità.

«Vogliamo dar vita ad un grande ristorante italiano, un luogo nel quale proporre una cucina diretta nel gusto, che valorizzi le materie prime e che consenta di vivere un’esperienza gastronomica appagante. Il menù di Alto con proposte più veloci e fresche (crudi di pesce e proposte più smart e internazionali) sarà affiancato dalla pizza di Jacopo Mercuro (proprietario di 180 Gr), amico e collega che ha donato nuovo lustro alla tonda romana e che collaborerà con il The First Musica per rendere ancor più accattivante la nostra proposta gastronomica», sottolinea Fabio Pecelli.

Dal menù di Oliva sarà possibile scegliere piatti come il Vitello Tonnato, il Fiore di zucca in pastella con alici del Cantabrico e il Croccante di Coda alla Vaccinara, per poi passare alle paste fatte in casa come le Linguine al pesto fatto in casa o lo Spaghetto all’Oliva, una puttanesca realizzata con una centrifuga di olive, pomodoro, capperi e origano. Spazio poi ai classici della tradizione romana con la Cacio e Pepe e la Carbonara, ma anche ai secondi con la Costoletta di Vitello alla milanese e il Filetto al pepe verde.

La brace consentirà poi di esaltare le caratteristiche delle carni di qualità, con cotture sull’osso e una particolare attenzione agli avicoli come polletto e quaglia, per portare in tavola proposte come la Fiorentina di Scottona e la Coscia di Faraona alla cacciatora. Tutto questo in uno spazio informale ma ideato con cura per creare un ambiente elegante ed accogliente che può ospitare fino a 50 coperti dislocati tra la sala principale e la piccola terrazza coperta.

«Vogliamo fare in modo che da Oliva i clienti possano divertirsi, non solo grazie alle proposte della cucina, ma anche con un servizio di sala di altissimo livello – sottolinea Pecelli – Alto è il perfetto completamento della nostra proposta gastronomica grazie a un menù agile che consentirà di poter fare un aperitivo ‘lungo’, per gustare la pizza tonda alla romana e quella fritta, le proposte a base di olio e olive, i cocktail della nostra Drink List, senza dimenticare tutta la sezione dedicata alla pasticceria in collaborazione con Velo (la pasticceria del The First Dolce) con le Bombe, il Croccantino e il mio piatto più rappresentativo, l’Ovo… Misù, senza tralasciare i fantastici gelati e le granite di marchio siciliano».

www.pavilionshotels.com

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