Anche per il 2024, la rinomata guida rinnova il prestigioso riconoscimento al ristorante gourmet del Brunelleschi Hotel di Firenze.
Il risultato ottenuto da Rocco De Santis, Executive Chef del Ristorante Santa Elisabetta del Brunelleschi Hotel, si consolida ulteriormente: per il terzo anno consecutivo, giunge la conferma della seconda stella Michelin.
Questo prestigioso riconoscimento premia la visione audace di De Santis, la sua consapevolezza e il forte lavoro di squadra, insieme all’impegno costante e ottimista che caratterizzano il primo piano della Torre bizantina della Pagliazza e l’intero albergo.
Santa Elisabetta felice connubio tra creatività, passione e ingredienti di alta qualità
Emergono chiaramente la sua sintesi brillante e creativa di Campania e Toscana, oltre alla passione per la continua ricerca del ricordo, autentico fil rouge della carta culinaria. La cucina dello Chef è esaltata dalla location unica al mondo, dall’atmosfera intima ed esclusiva della sala e da un servizio colto, discreto e attento, tutti elementi che contribuiscono a creare un’esperienza davvero unica.
Al Ristorante Santa Elisabetta viene riconosciuta anche quest’anno la seconda stella Michelin, con un giudizio che ne esalta le caratteristiche uniche e i meriti: «La torre della Pagliazza, probabilmente di origini bizantine, ebbe tante destinazioni: nel XII secolo fu anche carcere femminile, mentre oggi custodisce uno dei più interessanti ristoranti gourmet della città.
Protagonista di tanta qualità è lo chef Rocco De Santis, nella cui cucina ci sono alcuni richiami alla Campania, sua regione d’origine, ma anche tanta fantasia, precisione e concretezza di sapori, che si alleano ad un certo slancio creativo e una predilezione per il mare. A pranzo è disponibile un menu degustazione “Carte Blanche” di sole 3 portate. I tavoli a disposizione sono pochi: si consiglia di prenotare con un certo anticipo».
Il risultato arriva a sancire il sodalizio e la sinergia fra Executive Chef, il Sous Chef Fabio Silla, il Restaurant Manager Alessandro Fè, il Sommelier Lorenzo Paoli, la Proprietà, la Direzione dell’albergo e tutto lo staff.
«La conferma della seconda stella Michelin per il terzo anno consecutivo è un onore e un riconoscimento del nostro impegno incessante per offrire un’esperienza gastronomica straordinaria. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di superare le aspettative dei nostri ospiti, offrendo piatti unici e un servizio impeccabile nel contesto suggestivo del Brunelleschi Hotel», afferma Stefano Lodi, General Manager del Brunelleschi Hotel.
Profumi e sapori mediterranei nella cucina di Rocco De Santis
Rocco De Santis, giovane chef stellato originario della Campania, ha portato una ventata di freschezza, brezza di mare e profumi mediterranei nel contesto raffinato del prestigioso ristorante situato nella Torre della Pagliazza. Lo chef è un leader che crede fermamente nella sua visione e nel suo team, trasmettendo il suo entusiasmo ai collaboratori e generando un dialogo e un orgoglio di gruppo che hanno portato a risultati straordinari in breve tempo.
«È un privilegio essere parte di un team così talentuoso e dedicato. La cucina del Santa Elisabetta è il risultato di un connubio tra creatività, passione e ingredienti di alta qualità. Continueremo a sorprendere e deliziare i palati dei nostri ospiti, portando avanti la tradizione di eccellenza che contraddistingue il nostro ristorante», afferma lo chef Rocco De Santis.
L’esperienza unica offerta ai clienti del Ristorante Santa Elisabetta è caratterizzata dalla cucina sofisticata e ricercata dello Chef, unita all’ambientazione d’eccezione, storica e di charme. Il menù sorprende e emoziona, completato da una Carta dei Vini sempre in evoluzione. Il servizio, discreto e accurato, è considerato un’estensione dello Chef, contribuendo al completamento del piatto direttamente al tavolo dell’ospite.
I suoi menù degustazione sono concepiti come viaggi tematici, esperienze e percorsi all’interno della cucina gourmet. Grazie a questo approccio attento ai dettagli, il ristorante nella Torre bizantina della Pagliazza ha confermato le sue due stelle Michelin in soli quattro anni dalla prima assegnazione.