Stella Michelin in 9 mesi: il ristorante sui generis premiato dalla Rossa

Apre a febbraio 2023, ma nemmeno un anno trascorre prima che il progetto di Alfio Nicolosi, quello di aprire un proprio ristorante, si trasformi nel coronamento del sogno a cui ogni chef ambisce: sui generis conquista la Stella Michelin.

Il ristorante aperto a Saronno, in provincia di Varese ma alle porte di Milano, è infatti uno dei 26 nuovi ristoranti stellati d’Italia.

Un riconoscimento – anzi, il riconoscimento – che sancisce non solo una cucina che va oltre lo spazio-tempo, non solo un servizio attento e accorto, empatico ma elegante. La stella dà valore all’intera filosofia di Alfio Nicolosi, alla sua arte ai fornelli capace di trasportare il commensale lontano, alla sua attenzione al dettaglio, per fare la differenza.

«Un’emozione davvero incontenibile – dichiara lo chef Alfio Nicolosi – sui generis rappresenta il nostro sogno, la nostra voglia di offrire un’esperienza diversa di ristorazione. Abbiamo studiato tutto davvero nei minimi particolari prima di aprire le porte del ristorante e raggiungere un traguardo così ambito come la Stella dopo soli 9 mesi è incredibile. Ringraziamo la Guida Michelin per il riconoscimento e promettiamo di continuare a lavorare con umiltà, impegno e passione, come abbiamo fatto fino a oggi, coccolando ogni nostro ospite».

Ristorante sui generis: una cucina personale piena di gusto

Da sui generis l’esperienza, da oggi stellata, diventa un viaggio nei sapori del mondo, che comprende lo street food sudamericano spaziando fino alla classica cucina francese. Tecnica, sì, quella che Alfio ha appreso dai suoi grandi mentori, ma anche curiosità, che dà nuova vitalità alle materie prime del mondo, nei piatti di un menù che va oltre il classico concept dall’antipasto al dessert, per trasportare l’ospite in un’avventura che pare più un vero e proprio spettacolo teatrale.

La cucina di Alfio, una cucina verde, sostenibile, ha conquistato il palco della Rossa 2024 grazie anche all’altra faccia della medaglia che contraddistingue l’esperienza in un ristorante fine dining: il servizio. In un locale moderno, nuovo, con cucina a vista e luci soffuse a creare atmosfera attorno ai tavoli, la sala è preparazione e compostezza, ma anche empatia. Tra guanti bianchi e servizio ritmato, tra porcellane realizzate ad hoc da un artigiano e movimenti discreti e armoniosi, sui generis è prima di tutto accoglienza.

Agata Nicolosi davvero felicissima afferma: «Questo ambito riconoscimento va naturalmente condiviso con il nostro giovane staff, che con passione e la massima disponibilità ha condiviso il progetto sui generis, ma soprattutto il nostro modo di intendere la ristorazione e fare accoglienza».

Una conquista per Saronno, una conquista per l’alta cucina, ma soprattutto una soddisfazione, più che meritata, per Alfio Nicolosi.

Laureato in Scienze dell’Organizzazione, Alfio non tarda a scoprire la sua vocazione per la cucina. Aspetta ad aprire un proprio ristorante, prima si forma. Così frequenta e apprende da nomi e luoghi del calibro di Trattoria del Nuovo Macello, Ristorante Berton, ristorante Liberty, Krèsios, fino al tristellato Aponiente a Cadiz, nel sud della Spagna.

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