Roma capitale dell’ecosostenibilità con Vinòforum

Un’edizione innovativa e dinamica per festeggiare i dodici anni della kermesse tra eccellenze enologiche e culinarie, in linea con i principi di sostenibilità dell’Esposizione Universale.

Dal 12 al 21 giugno Lungotevere Maresciallo Diaz, Roma, accoglie Vinòforum, appuntamento fisso per gli appassionati del buon vino. L’intento della kermesse, nell’anno di Expo, è sensibilizzare il pubblico a un approccio sostenibile e avvicinarlo attraverso un percorso conoscitivo al vino e al cibo, formando consumatori sempre più consapevoli e attenti anche nella scelta quotidiana del vino.

Nella dodicesima edizione, Vinòforum, accogliendo il messaggio lanciato a Milano, invita i propri chef a pensare e operare in un’ottica ecosostenibile, di basso impatto ambentale, preparando una delle quattro portate sostenibile nella scelta degli ingredienti: biologici e a km 0, nel processo di lavorazione e nella preparazione del piatto: quantità degli scarti e modalità di cottura.

Anche gli arredamenti della kermesse sono stati concepiti in quest’ottica ecosostenibile grazie al lavoro di aziende di design di interni come Phom, Massimiliano Testa e Lab-87, volti alla sperimentazione e all’impiego di materiali innovativi con iun basso mpatto ambientale. Per sensibilizzare i visitatori sulle condizioni di inquinamento  è stato installato un Emissions Counter attivo per tutta la durata dell’evento che mostrerà come le misure contenitive previste dagli organizzatori possano ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 .

La kermesse enoica mette quest’anno al centro l’intrattenimento e si presenta come un “parco divertimenti” del gusto. Il vino rimane il protagonista assoluto con oltre duemila etichette presenti di prestigiose cantine italiane e internazionali. Grazie alla rinnovata partnership con la Fondazione Italiana Sommelier i partecipanti potranno partecipare a degustazioni e minicorsi sull’ “A, B, C del Vino”, tre lezioni che intrattengono e informano appassionati e neofiti.

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Al buon vino si accompagna sempre buon cibo. 15 chef stellati propongono piatti innovativi in abbinamento alle eccellenze dell’enologia in “Cantine da chef” coordinati dall’oste di sala Arcangelo Dandini. Katia Maccari e Andrea Aprea apriranno l’evento.

Una piacevole parentesi internazionale è offerta il giorno 13 dalla presenza dello chef sudafricano Sacha Kingston, la cui cucina rinomata per gli autentici sapori della tradizione locale, proporrà l’umngqusho e il milktart. Da assaggiare anche il carpaccio di gamefish con purea piccante di mango e la carne essiccata su letto di marmellata di cipolle rosse al curry. Ad accompagnare i gustosi piatti è un’accurata selezione di vini sudafricani Kadette Pinotage, Muscadel, Rubicon e Chardonnay.

Il 16 giugno sarà il siciliano di Terrasini, Giuseppe Costa (1 stella Michelin) a deliziare i palati dei presenti con un vero e proprio inno alla cucina della sua terra: crudités di gamberi con pesca marinata e baccalà con panure all’amaretto e una deliziosa variante di arancini di cous cous, ripieno con frutti di mare, succo di pomodoro e fiori d’ulivo. Ad accompagnare i profumi di Sicilia i vini di Duca di Salaparuta.

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Christian e Manuel Costardi (1 stella Michelin) fanno sentire la loro presenza prima a Expo e il 17 giugno a Vinoforum, portando una cucina legata fortemente al territorio, basti pensare ai ben 25 risotti proposti nel loro menù, quindi non potranno mancare i Carnaroli taglio sartoriale e guancia di vitella. Accompagnano le loro creazioni vini dalla forte identità, eleganza e profondità di Poggio al Tesoro. Gli aromi di Solosole, un Vermentino dall’intensa nota floreale e frutta gialla, regalano uno spaccato del territorio Bolgherese.

Il 18 giugno sarà il turno della cucina poetica del pluristellato Heinz Beck, le sue creazioni saranno accompagnate dai vini di Domaine Vincent Girardin.

Cuore della kermesse i 25 temporary restaurant. I più rinomati ristoranti d’Italia offrono un assaggio dei loro piatti migliori al costo massimo di 6 euro. La passerella sul lungotevere offre profumi e colori de Il Marzapane, L’Arcangelo, Flavio al Velavevodetto, Trippini, Osteria 140 e Bistrot 64. Tradizionale, gourmet e vegano, un temporary restaurant per ogni gusto.

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Per la prima volta quest’anno grande spazio riservato alla pizza. Un’area riservata alla Regina dei piatti tradizionali italiani, ospiterà undici maestri dell’arte pizzaiola in Italia. Stefano Callegari, inventore del “Trapizzino” sarà presente per l’intera durata dell’evento (12-21 giugno), gli altri chef invece si susseguiranno. Il primo ad arrivare nella Capitale è “Lo Scienziato” Renato Bosco il 12 giugno, seguono Matteo Tambini “Il Pioniere” della pizza gourmet il 13 giugno, “L’Acrobata” Pino Arletto il 14 giugno, “Il Maestro” Antonino Esposito il 15 giugno, “L’Innovatore” Gino Sorbillo il 16 giugno, “L’Artigiano” Enzo Coccia il 17 giugno, “L’Anticonformista” Giancarlo Casa il 18 giugno, “Il Pizzafriggitore” Salvatore Di Matteo il 19 giugno, “Il Gourmand” Edoardo Papa il 20 giugno e “Il Verace” Corrado Scaglione il 21 giugno.

Vinoforum sarà il gusto proseguimento della “Roma Wine & Food Week” che fino all’11 giugno darà vita a oltre 600 eventi in un percorso alla scoperta del gusto tra ristoranti, teatri, musei, gallerie d’arte e boutique.

“Il coinvolgimento è il cardine della mission di Vinòforum” , sottolinea il presidente Emiliano De Venuti “sarà un grande parco giochi per divertirsi responsabilmente alla scoperta del variegato mondo del vino e poter così goderne appieno” 

Federica Palocci

Roma capitale dell’ecosostenibilità con Vinòforum

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