La raffinata arte del vetro di Murano si colora di inedite suggestioni con le collezioni di accessori Salviati.
L’azienda veneta leader da oltre 150 anni nella lavorazione artigianale del vetro si lascia ispirare dalle sognanti e poetiche atmosfere della laguna di Venezia, adottando tecniche e accostamenti cromatici innovativi e avvalendosi di collaborazioni con progettisti di spicco, in un’accurata ricerca di forme sempre nuove e raffinate.
Nereidi by De Allegri and Fogale
La collezione di accessori Nereidi, disegnata dallo studio londinese De Allegri and Fogale, raffigura nelle forme le mitiche ninfe marine: i vasi sembrano emergere dagli abissi come fragili creature. Basi massicce culminano in linee leggere ed eteree a rappresentare il contrasto di densità tra i due elementi acqua e aria. Caratterizzati da una manifattura esclusiva e da affascinanti sfumature cromatiche, i vasi arricchiscono con estrema eleganza ogni tipo di living.
Barware Nove
Un grande classico rivisitato in chiave contemporanea: tornano le iconiche collezioni di bicchieri Salviati che hanno fatto la storia del brand in tutto il mondo. Gli accessori si vestono di delicate decorazioni lavorate attraverso l’impiego della tecnica della molatura. Sei diversi decori imprimono sul vetro disegni geometrici ed eleganti battiture rivelando una pregiata manifattura e un disegno raffinato e suggestivo. Barware Nove si compone per l’appunto di nove tipologie di bicchieri: Water, Wine, Flute, Porto, Vodka, Dof, Tall Drink, Martini, Grappa.
Decode/Recode by Luca Nichetto e Ben Gorham
Due scenografiche installazioni che esaltano la magnificenza del vetro di Murano e la perizia artigianale dei maestri veneziani per il progetto Decode/Recode, presentato da Salviati nell’ambito del Fuorisalone 2017. Il vetro diventa oggetto di decodifica e ricodifica da parte dei designer Luca Nichetto e Ben Gorham, in un processo mirato a declinare il prezioso materiale in nuove forme e destinazioni d’uso.
Delicata commistione di luce e colore per l’installazione modulare Strata: tre lampadari costruiti con la sovrapposizione di lastre di vetro curvato imitando il movimento delle pagine di un libro. Otto nuance cromatiche risplendono attraverso i moduli in suggestivi effetti luminosi più o meno intensi a seconda delle tecniche di lavorazione impiegate. Liscio, rigato o a losanghe, il vetro si riempie di luce e richiama alla memoria gli infiniti riflessi dello specchio d’acqua della laguna veneziana.
53 totem luminosi costruiti con 225 moduli impilabili in vetro colorato danno vita a Pyrae. Come tanti feticci dalle fattezze umane, le lampade di Pyrae, dalle linee morbide e sinuose, sono componibili e scomponibili all’infinito, con l’intento di creare un prodotto costantemente personalizzabile.