Un immaginario simbolico fluido, leggero, ironico: la visione che pervade le soluzioni per l’abitare firmate Zanotta, caratterizzate da un’impronta elegante e al contempo funzionale e tecnologica, permane anche nelle nuove collezioni, presentate nel corso di Imm Cologne 2019.
Due i progetti inediti presentati dal brand: la poltroncina Tusa, dal design semplice e sofisticato, ideata da Rodolfo Dordoni e la coppia di tavolini Echino, disegnata da Sebastian Herkner.
Tusa/A e Tusa/B design by Rodolfo Dordoni
«Stanno tutti nel nome Tusa gli elementi che caratterizzano questa poltroncina: l’evidenza delle gambe, la sartorialità dell’abito lungo o corto, nonché l’ironia storica del marchio Zanotta». Così l’azienda definisce la nuova poltroncina disegnata da Rodolfo Dordoni, dalla forma accogliente e profilo sottile e arrotondato caratterizzato da linee ben definite.
Concepita per essere accostata al tavolo da pranzo o alla scrivania, Tusa è una seduta elegante, ergonomica e confortevole, grazie a schienale e seduta leggermente imbottiti, in grado di trasmettere un senso di gradevole comodità e sostegno della postura. Inoltre, lo schienale è declinabile in due differenti altezze di schienale per soddisfare le molteplici esigenze dell’arredo contemporaneo. Il raffinato basamento in tubolare di acciaio è verniciato grigio cenere oppure nero, tonalità che ben si sposano con la finitura dei rivestimenti sfilabili della scocca in stoffa o in pelle.
Echino design by Sebastian Herkner
Un inno alla versatilità e alla leggerezza del vetro sono invece i tavolini Echino disegnati da Sebastian Herkner, noto per la sua particolare sensibilità verso l’etereo materiale. Il designer ha creato i complementi impiegando la forza e la resistenza del vetro come assioma su cui ha sviluppato il concept progettuale del prodotto. Echino di Zanotta è concepito in due versioni dimensionali diverse e complementari, pensate per coesistere una accanto all’altra.
Si compone di tre gambe cilindriche in vetro soffiato a tre strati, declinabili in quattro varianti cromatiche, ovvero ambra, azzurro, fumé e blu, su cui poggia un piano circolare in lamiera di acciaio nichelsatinato in tinta naturale o nero, o ancora in cristallo a specchio. Vetro e acciaio dialogano in armonia, stabilendo un insolito rapporto giocato sul contrasto di pieno e trasparente, leggerezza e robustezza, sopra e sotto. Un’elegante soluzione dal design leggero, ma al contempo durevole e resistente, ecosostenibile e riciclabile al 100%.