Tecnologia e tendenze dell’agro-alimentare

Si è da poco concluso a Parigi il SIAL, salone internazionale dell’innovazione agro-alimentare, la più importante fiera al mondo in ambito food. Un appuntamento irrinunciabile per tenersi aggiornati sul progresso e le nuove tecnologie, un osservatorio sulle tendenze alimentari a livello globale.

Diciannove aree divise per tipologia di prodotto, circa seicento espositori provenienti da cento diversi Paesi.

E’ indubbio che il settore alimentare ha molto da raccontare, ormai non si parla più esclusivamente della qualità del prodotto ma di come lo si può rendere più appetibile, funzionale, moderno ed accattivante. Si parla di food design ovvero la progettazione applicata all’alimento: dalla nascita della ricetta allo studio del packaging, dalle strategie di comunicazione alla pianificazione del ciclo di vita del sistema-prodotto.

Risulta evidente che molte aziende stiano investendo in ricerca e sviluppo per studiare alimenti in grado di soddisfare le nostre esigenze che sono in continuo mutamento. I ritmi di vita diventano sempre più serrati, ci manca il tempo di fare la spesa tutti i giorni e spesso e volentieri anche quello per prepararci delle gustose pietanze.

I così detti ready meal, che si tratti di cibi freschi, congelati o liofilizzati, ormai invadono le corsie dei nostri supermercati, basti pensare alla varietà di assortimento di insalate già lavate. L’evoluzione, che è ben palesata in fiera, è quella di investire in ricerca sulla qualità delle materie prime, troviamo piatti pronti per vegani a base di tofu, addirittura porzionati in cubetti per fare un aperitivo, pietanze a base di quinoa (un antico vegetale usato fin dai tempi degli inca), piatti vegetariani ricchi di spezie e aromi naturali.

Zuppe fredde e centrifugati invadono gli stand nell’area ortofrutta, energetici beverage totalmente naturali.

Selezionato tra i prodotti innovativi di questa edizione, il sale in pastiglie  neo chef di Nutrionix (01), che permette di cucinare una pasta salata in maniera ottimale in modo molto veloce, basta sapere che bisogna utilizzare una pastiglia per ogni litro d’acqua versata in pentola.

Poi c’è l’eau de safran, l’acqua di zafferano spray linea Safraneo di Foodbiotic (02), senza additivi né conservanti, studiata per insaporire tutti i piatti in modo uniforme e senza sprechi. Anch’essa selezionata nella categoria Innovation 2012. La tendenza a rendere esteticamente più curate le confezioni dei singoli prodotti si percepisce con estrema facilità. Andare a fare la spesa diventa quasi un momento di svago, che può essere reso più piacevole se il prodotto da acquistare riesce a catturare lo sguardo appagando la vista per la sua estetica, tanto più alla luce del fatto che le cucine diventano sempre più piccole e talvolta siamo costretti all’esposizione dei prodotti. Il packaging inoltre, ha un ruolo determinante nel comunicare l’alimento contenuto attraverso l’utilizzo di testi, colori, immagini a grafica.

L’azienda rumena di gelati LA STRADA (03),  applica questa strategia e attraverso l’uso di una grafica tutta al femminile,  attira immediatamente lo sguardo del visitatore.  Lo studio dell’immagine coordinata è evidente in ogni dettaglio, i colori e i pattern sembrano scelti da una palette stagionale del settore moda. L’azienda cita senza troppi complimenti la famosa frase di Coco Chanel ‘la moda non è qualcosa che esiste solo nell’abbigliamento. La moda è nel cielo, in strada, la moda ha a che fare con le idee, il nostro modo di vivere, e quello che sta succedendo’.

Molto raffinate le confezioni degli oli greci. THE HOUSE of olive (04),  che si fa notare per il suo packaging moderno ed accattivante, latta cilindrica satinata che compare parzialmente dietro un’etichetta essenziale. O l’olio esti (05) che utilizza un pattern floreale di base e una black label che mette in risalto il logo bianco. I codici normalmente usati per promuovere i prodotti oleari sono sovvertiti, niente più font classiche per i testi, grafiche in colore oro verde e rosso, e bottiglie di vetro verde scuro con tappi dorati. Si parlano nuovi linguaggi, il prodotto assume forte personalità, e si svincola dai codici usati in passato.

Trionfo assoluto per le alghe, vengono utilizzate per la preparazione di vari alimenti. Impiegate come materia prima sia per patè da antipasto che ne valorizzano le loro proprietà nutrizionali, come nel caso dei prodotti di bord à bord  (06),  che come addensanti per ottenere piccole sfere che ricordano il caviale. Giocare con le consistenze degli alimenti e poterle modificare è senza dubbio la sfida più avvincente del momento, così cambia totalmente la percezione del gusto, si crea un coinvolgimento sensoriale unico.

Altro prodotto selezionato per il concetto innovativo che sta alla base del progetto è POUSS AND RAPE di Algues(07), una sorta di gelatina realizzata in vari gusti come aceto, limone o pompelmo addensati grazie all’utilizzo degli alginati. La gelatina proposta in forma cilindrica può facilmente essere porzionata tagliandone sezioni circolari o grattugiata a scaglie per creare fantastiche decorazioni esaltando il gusto di ogni portata.

Interessante anche la diffusione di oli alimentari alternativi a quello d’oliva, come quello di argan e di avocado.

Risulta evidente che nei prossimi anni sentiremo parlare sempre più frequentemente di ricerca e sviluppo e progettazione in ambito alimentare.

Luisa Manfrini

Riferimenti ai  prodotti citati

(01) sale in pastiglie neo chef di Nutrionix  (www.nutrionix.com/?p=15&lang=en)

(02) l’eau de safran, Safraneo di Foodbiotic (www.foodbiotic.com/en/w3014/.html)

(03) gelati LA STRADA (www.la-strada.com)

(04) olio d’oliva  THE HOUSE of olive (www.thehouseofolive.com/gr)

(05) olio d’oliva  esti (www.esti.com.gr/)

(06) patè di alghe di  bord à board (www.bord-a-bord.fr/)

(07) aceto addensato POUSS AND RAPE  di  Algues (www.algues.fr)

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